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L'assoluzione di Franco Crociani è passata in giudicato

Il pensionato di 70 anni di Acqualoreto (Baschi) era accusato dell'omicidio di Sauro Menacrelli (28 ottobre 2005). Legittima la soddisfazione del legale di Crociani che, dopo essersi fatto 25 mesi di carcere ed aver atteso due gradi di giudizio, ha riacquistato la serenità familiare.  Di fatto il delitto è senza colpevole

ORVIETO - "È stata una bella battaglia, ma alla fine la giustizia sa ritrovare la sua strada". Così l'avvocato Giuseppe Marruco commenta l'assoluzione passata in giudicato di Franco Crociani, il pensionato di 70 anni di Acqualoreto (Baschi) accusato dell'omicidio di Sauro Menacrelli (28 ottobre 2005). Dopo le due assoluzioni in Corte d'Assise e in Appello, le parti non sono ricorse in Cassazione per diversi motivi, non ultimo da parte della famiglia di Mencarelli perché "estenuate dal lungo iter processuale che li ha sottoposti a grossi stress fisici e psicologici", come riferisce il legale Angelo Ranchino. Legittima la soddisfazione del legale di Crociani che, dopo essersi fatto 25 mesi di carcere ed aver atteso due gradi di giudizio, ha riacquistato la serenità familiare. "La moglie e le figlie che ha cresciuto, così come i compaesani, gli sono sempre stati vicino. - afferma l'avvocato - Cruciani è una persona mite che ha preso molte fregature nella vita e l'ultima è stata proprio questa. Ma chi lo conosce bene ha sempre saputo che era innocente. Quella di Mencarelli è stata una esecuzione in piena regola che il pensionato non avrebbe mai potuto commettere". E questa è anche la conclusione a cui sono giunti i giudici, con perizie che sono state ripetute e una lunga serie di teste. Adesso poi, in assenza di ricorso in Cassazione, la sentenza è passata in giudicato. Di fatto il delitto è senza colpevole. L'assassino dell'elettrauto di Baschi è in libertà. Per il momento la procura non ha riaperto le indagini, ma ha tutto il tempo per farlo prima della lunga prescrizione del reato.

Pubblicato il: 13/10/2010

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