Riparte il 23 ottobre la stagione teatrale 2010 / 2011 del Teatro Santa Cristina di Porano

Riparte il 23 ottobre la stagione teatrale 2010 / 2011 del Teatro Santa Cristina di Porano con la realizzazione di un nuovo cartellone ricco di eventi e contenuti artistici di grande qualità.

Dopo il considerevole successo di pubblico ottenuto nella precedente stagione, il Comune di Porano, ha rinnovato la fiducia e l'impegno nei confronti del direttore artistico Stefano Benini e di tutto il team di giovani che nel corso dello scorso anno si sono meritati l'appellativo di "anima del teatro", per la passione e l'entusiasmo dimostrati nel condurre le attività di questo piccolo ma preziosissimo spazio culturale. 

Il nuovo cartellone prevede sette spettacoli di musica e di prosa che accompagneranno gli spettatori del teatro poranese fino al mese di gennaio, per riprendere poi con la seconda parte (in programmazione) da Febbraio fino a Giugno.

Nuove realtà artistiche e nomi d'eccellenza si alterneranno sul palcoscenico consolidato del Santa Cristina. Consolidato non solo dal gradimento del suo pubblico affezionato, ma anche dall'assegnazione di numerosi lavori che sono stati accordati alla direzione artistica, per rendere questo spazio culturale sempre più accogliente e tecnicamente dotato.

Chi entrerà al Santa Cristina quest'anno potrà ammirare una nuova struttura scenica, munita di fondali, quinte mobili, celetti e quant'altro possa servire a rendere lo spazio artistico sempre più funzionale, adatto ad ospitare eventi di sempre più alto livello e professionalità.  Un nuovo pianoforte che è stato acquistato grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, che sin dagli esordi si è dimostrata una preziosa sostenitrice del teatro di Porano, contribuendo alla sua crescita qualitativa e al suo sviluppo.

Lo spettacolo di apertura, sabato 23 ottobre alle ore 21.00, è una novità assoluta per il pubblico poranese: l'allestimento scenico de "La Serva Padrona" di Giovan Battista Pergolesi.

Il celebre intermezzo buffo in due parti del grande musicista del XVIII secolo rivivrà sul palcoscenico del Santa Cristina, nel terzo centenario della nascita del compositore marchigiano che si celebra all'unisono, quest'anno, in tutti i paesi del mondo.

Una messa in scena giovane e particolarmente vivace che porta la firma di Virgilio Bianconi, regista umbro che opera su scala nazionale e vanta nel suo curriculum numerosissime collaborazioni con enti lirici di prim'ordine, come il Teatro dell'Opera di Roma e il Maggio Musicale Fiorentino.

Il teatro è orgoglioso di comunicare che questo primo spettacolo è una produzione propria e autonoma, con la speranza che questa piccola opera possa aprire le porte a produzioni più grandi.

Il cartellone si avvale anche di grandi nomi del teatro e della musica classica italiana. Sarà, infatti il grande Pippo Santonastaso, noto attore di consolidata fama, il protagonista del secondo spettacolo in scena, "Ma la vedova è allegra?" (sabato 6 novembre), una divertente rilettura in chiave comica del capolavoro di Franz Lehar, supportato da cinque cantanti che si alterneranno in arie, duetti e concertati dalla celebre operetta.

La grande musica sarà presente con altri due importanti appuntamenti: "La Divina" (domenica 21 novembre),  recital di canto lirico eseguito dalla cantante Michela Sburlati, interamente dedicato a Maria Malibran, il grande soprano del XIX sec, l'ultima grande diva del belcanto a cui si ispirò Maria Callas, mutuando da questa l'appellativo che da il titolo al concerto.

Mauro Borgioni, invece, insieme al liutista Michele Carreca saranno i protagonisti del recital di canto barocco "Vostro fui, vostro sono e sarò vostro", con musiche di Frescobaldi, Monteverdi, Marini (Sabato 7 dicembre).

La grande prosa andrà in scena, Sabato 11 dicembre, con l'allestimento del "Malato immaginario" di Molière a cura della Compagnia del Sole di Panicale (PG). Questi, solo i titoli di punta della prima parte di questa stagione, ricca di eventi e di sorprese.

Riparte dunque la sfida di questo piccolo ente che ha già dimostrato nel corso del precedente anno di poter accogliere, promuovere e produrre contenuti artistici di rilievo e spessore, nonostante la vicinanza e la validità di un importante teatro come il Mancinelli di Orvieto. Il sindaco Giorgio Cocco, l'assessore alla Cultura Luciana Olimpieri e il direttore artistico Stefano Benini, ringraziano di cuore tutto il pubblico che ha sostenuto e incoraggiato l'attività teatrale dal suo esordio fin qui.