Polemica a Montecchio. L'Amministrazione rispopnde: 'Maggioranza dilettante? Il PD, l'IDV e Rifondazione fanno autogol'

Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa dalla maggioranza che amministra   il Comune di Montecchio e che risponde all'intervento di PD,IdV e Rifondazione di alcuni giorni fa.

        

La contestazione sollevata in questi giorni attraverso i mass media locali da parte dei partiti PD, IDV e RIFONDAZIONE in opposizione nel Comune di Montecchio, in merito al mancato spettacolo pirotecnico in occasione della festività di S.Antonio, appare anche agli occhi di un non addetto ai lavori del tutto sterile e priva di fondamento.

Presa come elemento fondante per la critica al modello perseguito in questi mesi da parte della nuova maggioranza, risulta oltremodo sterile disquisire in questi termini circa l'assenza dei fuochi d'artificio, quasi fosse questo singolo "evento" il fulcro di tutta la politica di rilancio economico e turistico del nostro territorio.

Quando si contesta l'assenza di un piano di crescita economica e sociale, sarebbe utile sapere anche quali siano le prospettive in merito da parte dell'opposizione, che invece rimane nelle parole propagandistiche del comunicato del tutto vaga ed aleatoria. Così come sarebbe utile sapere, ma lo immaginiamo, perché la stessa opposizione non cita le molteplici iniziative messe in atto da parte dell'Amministrazione in carica per rilanciare le attività locali e la valorizzazione dei nostri prodotti tipici. Portiamo ad esempio la FIERA dell'OLIO, alla quale è stata volutamente data una connotazione completamente diversa aderendo ad iniziative come "LA STRADA dell'OLIO" che ci ha permesso di pubblicizzare il nostro prodotto principe a livello nazionale. Così come potremo citare la partecipazione del nostro Comune, unico per tutta la regione Umbria,  alla FIERA INTERNAZIONALE di TRIESTE "OLIO CAPITALE". Per ultimo, ma solo in ordine di tempo, è necessario ricordare alla opposizione "LA SCAMPAGNATA TRA GLI ULIVI" in quanto la  "smemorata" minoranza consiliare era assente al Consiglio comunale aperto  della manifestazione di pre-gemellaggio con i Comuni dei"MONTECCHIO D'ITALIA" tenutasi qui da noi in coincidenza della manifestazione suddetta: eventi quanto mai ricchi  e significativi dal punto di vista degli scambi culturali e dei prodotti tipici dei quattro Comuni che condividono lo stesso nome.

Se dilettantismo della nostra politica vuol dire scendere in campo in prima persona, con nome e cognome, senza celarsi dietro le sigle di partito, proponendo idee, iniziative ed eventi come finora è stato fatto, allora siamo ben lieti di poter essere considerati dilettanti, discostandoci in tutto e per tutto da un certo modo di fare politica che ha caratterizzato, e ancora caratterizza, il sistema locale e nazionale.

La mera contestazione fine a se stessa, che attacca senza proporre, senza progetti e senza spirito di collaborazione rispetto a tematiche tanto importanti, specie soprattutto nel difficile contesto politico ed economico che ci troviamo a vivere oggi (non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale ed internazionale) lascia il tempo che trova e non apporta alcun contributo concreto alla comunità che rappresentiamo.

Nello specifico si informa, infine, che l'Amministrazione si è fatta carico di costituire il comitato della festa di S. Antonio convocando ben oltre sei riunioni alle quali non ha partecipato mai nessuno (anche questi signori così tanto attenti dove erano?).

Solamente dopo altre riunioni ed altri sforzi, anche personali di alcuni consiglieri, si è riusciti a costituire il comitato della festa di S. Antonio per l' anno 2010, che si ringrazia, il quale accettando l'invito degli amministratori e nonostante il breve tempo rimasto, ha organizzato con grandi sforzi, sacrifici personali e professionalità la tradizionale festa paesana di agosto.

Solo grazie a loro l'estate montecchiese ha avuto il suo naturale epilogo nei festeggiamenti antonini perché altrimenti non solo i fuochi d'artificio quest'anno sarebbero stati assenti...!

Montecchio, le sue tradizioni e l'Amministrazione hanno bisogno di queste persone e non di coloro che, come detto, celandosi dietro sigle di partito colgono ogni occasione per seminare zizzania e disfattismo fine a se stesso, contribuendo a rendere "il tessuto sociale, via via sempre più sfilacciato".

E' proprio vero, cari amici del PD, IDV e di RIFONDAZIONE, "è il caso di cambiare modo di fare politica, prima che sia troppo tardi".