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Dopo il Duomo, Enel Sole potrebbe ridare luce ad Orvieto

La società di Enel che opera nel mercato dell'illuminazione pubblica ed artistica sarebbe disposta a elaborare gratuitamente uno studio per una migliore illuminazione della città

ORVIETO - Dopo il Duomo, Enel Sole potrebbe rifare il look anche alla Rupe. La società di Enel che opera nel mercato dell'illuminazione pubblica ed artistica sarebbe disposta a elaborare gratuitamente uno studio per una migliore illuminazione della città. Il tutto grazie ad alcuni contatti attivati dal sindaco Toni Concina, come lui stesso fa sapere in questi giorni riferendo in consiglio. "Attraverso una serie di contatti con Enel Sole da me attivati - ha detto Concina - c'è la possibilità di poter disporre gratuitamente di uno studio mirato per una migliore illuminazione della Rupe che allo stato attuale non è bella in tutte le sue parti". Come noto, nel dicembre 2008 Enel Sole, ad Orvieto, ha dato "nuova luce" alla Cattedrale con un intervento artistico finalizzato anche al risparmio energetico. La nuova illuminazione del monumento simbolo della città è stata resa possibile grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che ha sostenuto economicamente il progetto dell'Opera del Duomo. Al momento, in ogni caso, le luci attorno alla Rupe non solo sono a tratti poco artistiche, ma sono anche state spente, come ha fatto notare chiedendone le ragioni, il consigliere Donatella Belcapo (Pd). "Potremmo dire che stiamo facendo delle prove di risparmio - ha risposto l'assessore Felice Zazzaretta - Infatti, stiamo studiando delle zone dove poter risparmiare sull'erogazione dell'energia elettrica. L'illuminazione della Rupe è senza dubbio molto importante per Orvieto. Posso dire che appena disporremo della mappatura di tutte le zone individuate, potremo sicuramente ripristinare questa illuminazione".

Pubblicato il: 10/10/2010

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