Riesplode la guerra del rumore, sentito in procura anche l'assessore al Commercio Marco Sciarra

ORVIETO - Riesplode la guerra del rumore, sentito in procura anche l'assessore al Commercio Marco Sciarra. L'amministratore comunale è stato ascoltato dal pm sulla scorta di due esposti a seguito dei quali la procura della Repubblica presso il tribunale di Orvieto ha dovuto aprire delle indagini. Il primo passo degli inquirenti è stato ascoltare chi ha redatto il regolamento in materia. E dunque l'assessore Sciarra che, con dovizia di particolari, ha riferito sull'intricata materia. Il regolamento comunale sui cosiddetti "allietamenti" , come noto, ha messo dei paletti senza tuttavia appianare in maniera definitiva le controversie. Tanto che ieri in consiglio comunale a porre nuovamente la questione è stato il capogruppo consiliare del PdCi, Carlo Tonelli, ravvisando - parole di Tonelli - che sull'argomento "la conflittualità sta di nuovo raggiungendo livelli di guardia preoccupanti".  Più nello specifico il consigliere ha chiesto "quali azioni concrete l'amministrazione comunale stia mettendo in atto per il rispetto del regolamento. Se ci siano state violazioni del regolamento e quali le sanzioni . Se si stia pensando ad un nuovo regolamento per l'occupazione del suolo pubblico". Su quest'ultimo interrogativo non è stata data per risposta per la non meglio precisata impossibilità di passare la parola all'assessore competente, Felice Zazzaretta. "Alla luce della prima estate passata con il nuovo regolamento - ha detto l'assessore Marco Sciarra - possiamo dire che la situazione sia nettamente migliorata. Da un problema generalizzato, ora siamo arrivati a parlare delle difficoltà di un paio di locali". Quanto ai controlli, questi ci sono - a detta dell'assessore - anche se, per competenza, non possono essere affidati unicamente alla polizia municipale. Da quanto polizia e carabinieri avrebbe riferito all'amministrazione comunale, tuttavia, gli episodi di mancato rispetto del regolamento riscontrati a seguito di specifici controlli, sarebbero in tutto quattro o cinque. "Non abbiamo comunicazioni di irregolarità, invece, da parte dell'Arpa (l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, ndr) che è l'unica titolata per fare i rilievi fonometrici" ha concluso l'assessore Sciarra.