Assunzione di tre istruttori amministrativi. Una storia infinita

ORVIETO - È una storia infinita quella del concorso comunale per l'assunzione a tempo indeterminato di tre istruttori amministrativi. Dopo le lungaggini per la convocazione, il ricorso al tar e, comunque, lo slittamento delle assunzioni per effetto dello sfondamento del patto di stabilità, per i dieci candidati adesso è saltata la prova orale. Era in programma per il 4 ottobre ma non si è tenuta, ufficialmente per indisponibilità del presidente di commissione. All'albo pretorio del Comune di Orvieto, in ogni caso, il messaggio è chiaro: prova rinviata "a data da destinarsi". Per la selezione, come  noto, sono in corsa ancora dieci candidati dopo la correzione della seconda prova che è stata riconvocata il 31 agosto scorso per effetto della sentenza del tribunale amministrativo regionale. I giudici avevano di fatto mandato all'aria la seconda prova, l'elaborato, in quanto non erano stati fissati preventivamente alla correzione i criteri di giudizio. Mezzo concorso insomma da rifare. Con l'effetto che i candidati che stanno andando avanti sono grosso modo gli stessi della prima selezione. In più ci sono due donne che lo scorso anno non avevano raggiunto il punteggio necessario di 21/30. Si tratta di Valentina Pattuglia e Monia Basili. Agli orali anche Paolo Bambini, Orietta Bartoccini, Maurizio Pescatori, Alberto Stocchi, Cristina Frellicca, Simone Cerrina Feroni, Alessandra Massarelli e Mara Monachino. La selezione è finalizzata all'assunzione a tempo indeterminato di tre istruttori amministrativi (categoria C). Dei tre posti, due sono riservati: uno ai volontari in ferma breve e uno al personale con almeno tre anni di esperienza di lavoro subordinato a tempo determinato presso pubbliche amministrazioni.