Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Il PdL respinge l'idea di un'apertura al centrosinistra

"Impedire il riemergere dì conventicole e fare in modo che gli avvoltoi non tornino a volteggiare sulla città". La strada di Concina resta in salita, mentre si vanno definendo le strategie salvabilancio

ORVIETO - La strada di Concina resta in salita: mentre si vanno definendo le strategie salvabilancio (sui conti incombe la minaccia del commissariamento che si è concretizzata in questi giorni con l'ultimatum del prefetto), il Pdl prende la parola respingendo chiaramente l'idea di un'apertura al centrosinistra. Lo fa tramite una nota a firma del neo ordinatore Stefano Olimpieri. La squadra la fa il sindaco si sa, e per rispetto il Pdl non si sbilancia, ma l'orientamento è chiaro: il partito stoppa "isterismi e fughe in avanti" e chiede di concedere tempo "al sindaco e alla sua giunta, per dare concretezza ai diversi progetti messi in cantiere", consapevoli delle pesanti difficoltà ereditate. "Riteniamo che l'esperienza del sindaco e della giunta debba rafforzarsi - afferma Olimpieri - attraverso un progetto di risanamento del deficit strutturale con interventi decisi ed importanti, già dal preventivo 2011: in buona sostanza, solamente con una sensibile azione di interventi nei confronti dell'evasione e dell'elusione fiscale, unitamente ad un contestuale ridimensionamento dei contratti, delle convenzioni e, più in generale, delle spese, oltre che ad una seria rimodulazione della pianta organica del Comune, si può uscire dal pantano". "Per ciò che riguarda la situazione del consiglio comunale - afferma Olimpieri in un altro passaggio - sappiamo bene che vi è una maggioranza di centrosinistra con la quale occorre confrontarsi e trovare sintesi per il bene della città. Ma questo il sindaco lo ha fatto ed auspichiamo che lo continui a fare. Oggi non è più tempo di giocare al ribasso, tutti dobbiamo confrontarci con la realtà dei fatti e lavorare per il bene della città - conclude -. Solo così riusciremo a dare ad Orvieto una speranza di futuro e di rinnovamento, impedendo il riemergere dì conventicole e facendo in modo che gli avvoltoi non tornino a volteggiare sulla città".

Di seguito la nota integrale diffusa da Olimpieri per il PdL

La complessa situazione politica e la difficilissima realtà finanziaria che sta vivendo il Comune deve essere considerata in maniera lucida, senza isterismi e senza fughe in avanti. Per chi ha a cuore gli interessi di Orvieto è un momento particolare, soprattutto alla luce della pesante situazione economica che attanaglia le realtà produttive della città: ragionare per biechi interessi di bottega o per piccoli interessi di fazione, al solo fine di mandare tutto per aria, sarebbe esiziale per il futuro dell'intera comunità orvietana. Per queste motivazioni riteniamo che sia doveroso dare piena e totale fiducia al Sindaco Concina, al fine di rispettare l'ampio mandato ricevuto lo scorso anno dal corpo elettorale e, soprattutto, per dare a lui, ed alla sua Giunta, il tempo per dare concretezza ai diversi progetti messi in cantiere. Sappiamo bene che in questi mesi ha avuto rilevanza anche lo scotto del noviziato, così come ha inciso la drammatica situazione finanziaria delle casse del Comune, ma abbiamo la grande consapevolezza che il Sindaco e la sua Giunta hanno lavorato con grande coraggio, con totale disponibilità e con il massimo impegno. Trovarsi di fronte ad una situazione finanziaria drammatica, peraltro senza avere nessuna responsabilità pregressa, avrebbe indotto chiunque a gettare la spugna. Per pura conoscenza, nel solo 2010 il Comune deve pagare per i contratti derivati (SWAP) quasi 1 milione di euro, nonché oneri finanziari per quasi 4 milioni di euro in virtù di esposizioni verso terzi per più di 50 milioni. Ed invece la Giunta Concina ha iniziato a lavorare in silenzio dando soluzioni virtuose alla gestione della Farmacia Comunale, alla piscina e, soprattutto, facendo un bilancio 2010 che ha visto un risparmio di spesa, rispetto agli anni precedenti, di diversi milioni di euro.

Occorre essere altrettanto onesti nel dire che, ad esempio, alcuni bandi di vendita o di concessione sono andati deserti: ma questo non vuol dire non continuare nel risanamento dei conti, e nel proporre soluzioni ulteriori, magari anche innovative.

Di fronte a tutto ciò, riteniamo che l'esperienza del Sindaco e della Giunta debba rafforzarsi attraverso un progetto di risanamento del deficit strutturale con interventi decisi ed importanti, già dal preventivo 2011: in buona sostanza, solamente con una sensibile azione di interventi nei confronti dell'evasione e dell'elusione fiscale, unitamente ad un contestuale ridimensionamento dei contratti, delle convenzioni e, più in generale, delle spese, oltre che ad una seria rimodulazione della pianta organica del Comune, si può uscire dal pantano. Per ciò che riguarda la situazione del Consiglio Comunale, sappiamo bene che vi è una maggioranza di centro sinistra con la quale occorre confrontarsi e trovare sintesi per il bene della città. Ma questo il Sindaco lo ha fatto ed auspichiamo che lo continui a fare. Oggi non è più tempo di giocare al ribasso, tutti dobbiamo confrontarci con la realtà dei fatti e lavorare per il bene della città. Solo così riusciremo a dare ad Orvieto una speranza di futuro e di rinnovamento, impedendo il riemergere dì conventicole e facendo in modo che gli avvoltoi non tornino a volteggiare sulla città.

 

 

Pubblicato il: 08/10/2010

Torna alle notizie...