Tutto pronto, o quasi, per la XVIII edizione di Umbria jazz winter

ORVIETO - Tutto pronto, o quasi, per la XVIII edizione di Umbria jazz winter: 120 concerti dal 29 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011 "per cinque giorni di grande musica - recita la promozione dell'evento - che avranno come teatro naturale gli ambienti unici di una delle più affascinanti e storiche città dell'Umbria". Ad Orvieto è stata già fissata la conferenza stampa di presentazione del diciottesimo cartellone delle kemesse che si terrà giovedì 28 ottobre. Il costo del festival quest'anno si aggira attorno ai 750mila euro. Mai come quest'anno si tratta di una spesa impossibile per il Comune di Orvieto che, intenzionato a non rinunciare in alcun modo alla manifestazione che porta sulla Rupe ogni anno circa 65mila persone, è già a caccia di sponsor. Poche ancora, a quanto è dato sapere, le conferme ufficiali. Di sicuro ci sarà il contributo della Camera di Commercio di Terni che ha concesso 10mila euro a fronte di una richiesta della Te.Ma, l'associazione che gestisce il teatro e si occupa del festival per conto del Comune, di 25mila euro. Ci sarà quasi sicuramente anche il Consorzio Vini di Orvieto che, già a settembre scorso, ha dichiarato di volersi ricavare uno spazio altamente qualificato all'interno della manifestazione. Per il resto sono attese novità. E le attende soprattutto il Comune che, alla soglia del commissariamento, non può certo permettersi di coprire le spese del festival di quest'anno. L'edizione invernale di Umbria Jazz negli anni si è conquistata un posto molto particolare nel panorama musicale italiano, non solo del jazz. Merito della formula, che coniuga turismo, cultura e musica, con un cartellone che in ogni occasione propone soluzioni per tutti i gusti.