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Rifiuti. Approvato all'unanimità un documento dai sindaci e dai consiglieri porovinciali del territorio

Il documento in allegato. Martedì 5 ottobre alle 8,30, presso il Centro studi, incontro con Ezio Orzes, assessore all'ambiente di Ponte nelle Alpi e l'amministratore unico della società Ponte Servizi s.r.l. Federico Pierobon. Da loro la raccolta differenziata è all'87%. Per imparare quale è una soluzione virtuosa...

Concluso il lavoro dell'ex assemblea dei sindaci dell'Orvietano. I consiglieri provinciali di maggioranza e opposizione eletti nel territorio esprimono soddisfazione per il documento approvato all'unanimità dai sindaci. Martedì incontro al Centro Studi per esaminare un caso virtuoso di gestione dei rifiuti. Il documento dei sindaci allegato al comunicato

"I consiglieri provinciali di Terni eletti nel territorio Orvietano Giorgio Santelli (Idv), Daniele Longaroni, Stefano Grillo (Pd), Andrea Sacripanti e Francesco Tiberi (Pdl), esprimono soddisfazione per l'unitarietà raggiunta da tutti i sindaci del territorio nel definire un documento comune sulla gestione dei rifiuti.

La Provincia ha svolto il suo ruolo di coordinamento d'area vasta realizzando in collaborazione con il consigliere regionale eletto nel territorio Fausto Galanello, momenti di incontro e confronto tra i sindaci, con l'assessore regionale al ramo Rometti, con il consigliere regionale della Pdl De Sio, con la III Commissione consiliare provinciale presieduta da Mauro Paci e con Acea-Sao. A seguito di quegli incontri i sindaci hanno approvato un documento sulla questione rifiuti all'unanimità. C'è dunque un parere condiviso da parte delle istituzioni locali del territorio che non potrà non essere preso in considerazione dall'Ambito territoriale 4, dalla Regione dell'Umbria, dalla Provincia e dal Gestore della discarica e della raccolta.

Il documento verrà così trasmesso all'Ati4, alla III commissione della Provincia di Terni e alla Regione dell'Umbria e comunicato alla stampa.

Nel quadro delle iniziative legate all'analisi della problematica dei rifiuti, Martedì 5 OTTOBRE ALLE ORE 8,30 presso il Centro Studi Città di Orvieto, aula 10, su sollecitazione proveniente dall'Associazione ambientalista "Amici della Terra", si terrà un incontro interattivo per analizzare un caso "virtuoso" di gestione dei rifiuti. Saranno presenti Ezio Orzes, assessore all'ambiente di Ponte nelle Alpi e l'amministratore unico della società Ponte Servizi s.r.l. Federico Pierobon.

Il Comune di Ponte nelle Alpi nel 2009 ha raggiunto una percentuale di differenziata del 87,7% riducendo lo smaltimento in discarica dell'88.4%, partendo nel 2006 da una raccolta differenziata del 23%. L'assessore all'ambiente e l'amministratore della Ponte Servizi spiegheranno agli amministratori il loro caso e saranno disponibili a rispondere a qualsiasi domanda. Ci sembra una iniziativa utile per ampliare le nostre conoscenze in tema di gestione dei rifiuti. Per questo invitiamo amministratori, associazioni ambientaliste e la stampa a parteciparvi.

Con questo incontro si chiude il lavoro dell'Assemblea dei Sindaci del Circondario. Formalmente si era chiuso nel momento in cui era stata approvata la finanziaria dal Parlamento che ha deciso la chiusura dell'esperienza dei Circondari. Ci sembrava comunque opportuno portare a compimento questo sforzo unitario utile per il territorio. Firmato  i consiglieri provinciali dell'Orvietano Giorgio Santelli, Stefano Grillo, Daniele Longaroni, Andrea Sacripanti, Francesco Tiberi

Di seguito il documento sottoscritto dai sindaci 

DOCUMENTO DEI SINDACI DELL'ORVIETANO SUL PIANO D'AMBITO DEI RIFIUTI ATI 4 - INDICAZIONI PER LA VAS

 

I sindaci dell'Orvietano si sono riuniti alla presenza della III Commissione permanente della Provincia di Terni competente in materia di rifiuti, dei consiglieri provinciali eletti nel territorio orvietano Giorgio Santelli (Idv), Stefano Garillo (Pd), Daniele Longaroni (Pd), Francesco Tiberi (Pdl), Andrea Sacripanti (Pdl) e dei consiglieri regionali Fausto Galanello (Pd) e Alfredo De Sio (Pdl).

 

I sindaci evidenziano

 

1)      Nel piano d'ambito si prevede l'incenerimento della porzione secca ma, da anni, nel territorio della provincia di Terni non si incenerisce più. Il progetto  prevede un inceneritore a Terni che però non entrerà in funzione prima di 3 - 4 anni. E' evidente che in questo periodo il rifiuto secco verrà conferito in discarica;

2)      Le discariche presenti sul territorio umbro sono in esaurimento o esaurite. Il territorio orvietano non vuole rischiare che la discarica de Le Crete diventi l'unica discarica regionale;

3)      Due eventuali impianti di trattamento dell'umido sul territorio dell'ambito territoriale, porterebbe alla necessaria implementazione dei rifiuti, permettendo l'accesso di rifiuti provenienti fuori dall'ambito;

4)      Nel sito della discarica di Orvieto non esistono controlli diversi da quelli gestiti dall'attuale gestore, comunque in possesso di certificazioni europee all'avanguardia sulla sicurezza;

5)      A disposizione della Regione, a seguito dell'incontro avuto con l'assessore competente, sono disponibili fondi residui per 1 milione di euro per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti.

 

I sindaci sono concordi

 

1)      nel dare impulso alla raccolta differenziata spinta e nel richiedere alla Regione, al soggetto che gestirà un nuovo progetto per la discarica di Orvieto, incentivi per lo start up iniziale di tale raccolta ponendo anche un obiettivo temporale concordato per il raggiungimento della quote di differenziata previste dal piano regionale dei rifiuti al 65% che, sebbene non raggiungibile nel 2012, si fissa entro il 2013;

2)      nell'impegnarsi per la progettazione e realizzazione di un progetto unitario per la raccolta differenziata spinta dei rifiuti che permetta il raggiungimento degli obiettivi e dei tempi sopra citati;

3)      nel chiedere che qualsiasi progetto per il trattamento di rifiuti ad Orvieto preveda la creazione di piattaforme e di impianti per il riciclaggio che permettano un introito a favore dei Comuni e dei soggetti gestori attraverso la consegna degli stessi alle piattaforme CONAI;

4)      che l'intera frazione umida dell'ambito proveniente da raccolta differenziata sia trattata nel  sito orvietano per lo sfruttamento energetico e la produzione di Compost di qualità;

5)      nel definire che qualsiasi impianto e qualsiasi investimento sulla discarica di Orvieto debba essere dimensionato all'ambito territoriale 4 cui è rivolto. Un impianto sovradimensionato non è ambientalmente sostenibile per il territorio e non è economicamente compatibile per l'azienda che lo intende realizzare;

6)      Ci deve essere una perfetta conoscenza di qualsiasi piano finanziario del gestore;

7)      In virtù dell'aumento della raccolta differenziata deve diminuire la quantità dei rifiuti immessi in discarica;

8)      Nel chiedere chiarezza sugli impegni che dovranno essere presi da Comuni, Provincia, Regione, Ati e soggetti imprenditoriali, dovrà essere definito un protocollo che si legherà formalmente a qualsiasi progetto legato al futuro degli impianti e della discarica di Orvieto;

9)      Il tema dei controlli SISTRI ed EMAS non basta. Servono controlli alternativi a quelli di qualsiasi soggetto gestore, a cura dell'Arpa o di altra società esterna. Servono elementi di trasparenza oggettivi a tutela dei cittadini.

 

Il documento è stato approvato all'unanimità da tutti i sindaci dell'Orvietano

 

Antonio Concina, Sindaco di Orvieto

Massimo Tiraccorrendo, Sindaco di Castel Viscrado

Valentino Rocchigiani, Sindaco di Allegrona

Anacleto Bernardini, Sindaco di Baschi

Pierluigi Peparello, Sindaco di Castelgiorgio

Maurizio Terzino, Sindaco di Fabro

Gino Terrazza, Sindaco di Ficulle

David Lisei, Sindaco di Montecchio

Andrea Ricci, Sindaco di Montegabbione

Mario Pattuglia, Sindaco di Monteleone d'Orvieto

Gino Mechelli, Sindaco di Parrano

Giorgio Cocco, Sindaco di Porano

 

 


 

Pubblicato il: 03/10/2010

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