Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Confcommercio. Vendere la caserma senza indugi

Dal neo presidente dell'associazione di Orvieto, Luigi Maria Manieri, una decisa indicazione sulla strada da seguire per la riqualificazione della ex Piave. Tra le priorità anche la definizione del sistema parcheggi

foto di copertina
ORVIETO - Vendere la caserma senza indugi. Arriva dal neo presidente di Confcommercio Orvieto, Luigi Maria Manieri una decisa indicazione sulla strada da seguire per la riqualificazione della ex Piave. "Il primo obiettivo di ogni buon imprenditore è mettere a reddito il patrimonio, ma se dopo tanto tempo l'imprenditore non riesce nell'intento, non gli resta che una scelta: vendere" ha sintetizzato Manieri in una breve conferenza stampa in cui ieri mattina ha elencato alcune linee d'indirizzo del mandato che si accinge ad affrontare. "D'altro canto il tempo è tiranno e oggi più che mai è nota la difficoltà finanziaria del Comune" ha insistito il neo presidente. L'argomento caserma è tra i primi temi all'attenzione dell'associazione vista la priorità che viene assegnata al "ripopolamento del centro storico". Ragione per la quale Confcommercio si dichiara al fianco della "coraggiosa" imprenditoria giovanile (Manieri ha trentuno anni) e al fianco anche dei gestori dei locali del centro storico: "le notti bianche non risolvono, ma aiutano anche a livello di immagine, se il nostro obiettivo è quello del turismo e quello di incrementare la residenzialità delle giovani coppie". Un'associazione che si mette al servizio di tutte le categorie e che chiede sin da ora più concertazione ad ogni livello, e non solo con le istituzioni. Tra le priorità anche la definizione del sistema parcheggi. "Da sempre diciamo che i varchi elettronici dovevano essere attivati dopo aver dotato la città di un adeguato numero di parcheggi. A distanza di oltre due anni attendiamo ancora l'apertura del pluripiano di via Roma". Infine, sull'imminente avvento dell'Ipercoop, osteggiata in passato a suon di ricorsi: "Intanto grazie alle nostre battaglie è stata diminuita notevolmente la superficie dell'area commerciale - afferma Manieri - Ora cercheremo di ottenere un diritto di prelazione per i commercianti orvietani" per i negozi previsti all'interno della galleria commerciale Despina. L'apertura è prevista tra un paio di anni.

Pubblicato il: 30/09/2010

Torna alle notizie...