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Approvato il piano comunale di Protezione Civile per il rischio incendi di interfaccia

Sono quelli di tipo urbano-rurale. Lo studio è stato redatto dal servizio comunale di Protezione civile

La Giunta ha approvato il Piano comunale di Protezione civile 2010 per il rischio dei cosiddetti "incendi di interfaccia", quelli di tipo urbano-rurale. Lo studio è stato redatto dal Servizio comunale di Protezione civile in base all'ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri n. 3624/07 che detta disposizioni urgenti di protezione civile tese a fronteggiare lo stato di emergenza nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Marche, Molise, Sardegna ed Umbria, in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione.

In base a questa ordinanza, i comuni hanno l'obbligo di predisporre i piani di emergenza che devono tener conto prioritariamente delle strutture maggiormente esposte al rischio di incendi di interfaccia, al fine della salvaguardia e dell'assistenza alla popolazione.

Già nel 2009, malgrado i tempi ristretti che erano stati assegnati, la Protezione civile di Orvieto aveva redatto un primo piano d'emergenza per far fronte ad eventuali incendi di interfaccia durante la stagione estiva. Piano che è stato successivamente integrato ed approfondito con studi di dettaglio che sono andati a formare il nuovo piano 2010 che individua le strutture ed infrastrutture antropiche esposte al rischio con la definizione del possibile scenario di danno e la pianificazione del modello di intervento a livello comunale ed intercomunale.

In particolare gli aggiornamenti riguardano i centri abitati vicini alle realtà boschive e le strutture che vi insistono, come ad esempio gli agriturismi. In questo caso, il rischio è stato calcolato in base alla vicinanza di alcune strutture alle zone più a rischio e con l'obiettivo di elevare il più possibile la sicurezza in questi luoghi frequentati da turisti che, non conoscendo il territorio, potrebbero più di altri andare incontro al pericolo nella ricerca di eventuali vie di fuga in caso si verificassero incendi di intercaccia.

A tale riguardo, il servizio comunale di Protezione civile ha programmato una serie di incontri con le associazioni di imprenditori agricoli e delle imprese agrituristiche affinché il piano di fuga per il rischio di incendi di interfaccia venga fatto conoscere all'interno delle proprie aziende.

Lo stesso  servizio di Protezione civile curerà l'invio del piano di emergenza alla Prefettura e alla Provincia di Terni e alla Regione Umbria per le valutazioni e le osservazioni del caso. Dei contenuti del piano, inoltre, sarà data ampia informazione a tutto il personale interno all'Ente coinvolto nelle attività di Protezione Civile. L'Intercom di Protezione civile, inoltre, ha stilato i piani d'emergenza degli incendi di interfaccia per tutti i comuni dell'Orvietano.

Pubblicato il: 30/09/2010

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