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La notte della luna rossa

Eclissi totale di luna. Annunciata dai media alla fine è stata visibile tra una nuvola e l'altra. Miti e leggende su uno spettacolo che può conservare ancora qualcosa di misterioso

Cultura

di Valeria Cioccolo

Tra una nuvola e l'altra alla fine il tempo ci ha permesso di gustarci l'appuntamento con l'eclissi totale di luna. Stanotte la luna è diventata rossa e gli occhi di chi, curioso o romantico, non si è voluto perdere lo spettacolo sono rimasti puntati al cielo. L'ingresso nella penombra è comunicato poco dopo le 23, l'eclisse totale ha raggiunto il massimo verso le 2. Fine dello spettacolo verso le 5,20. La "notte della luna rossa". Già pronunciare questa frase ha un non so che di magico, evoca qualcosa che vorremmo non abbia soltanto un interesse per scienziati e astrofili. Vorremmo ancora essere stupiti da qualcosa che nel passato era associato a leggende. Sono molti i popoli che fin dall'antichità hanno creato miti riguardo alle eclissi. Fino all'Ottocento i cinesi suonavano tamburi e sparavano in cielo per scacciare il drago invisibile che veniva a divorare il sole, una credenza che era diffusa anche in India. I giapponesi si preoccupavano di coprire per bene i pozzi per evitare che il veleno del cielo scuro contaminasse le acque. I babilonesi si prendevano cura del proprio Re e lo facevano immergere in un bagno purificatore di resina e pino, cospargendolo poi di olio di mirra. Il Re, indossati poi gli abiti della cerimonia, aveva il dovere di baciare una donna anziana. Gli aztechi compivano sacrifici umani. Illecito, per la chiesa medievale, venire in soccorso della luna gridando durante le eclissi perché l'ombra che l'aveva inghiottita se ne andasse.

Alcuni popoli, invece, preferivano prenderla con allegria: i solari tahitiani pensavano che sole e luna si... appartassero affettuosamente, mentre per gli eschimesi le due sfere del cielo lasciavano momentaneamente la propria postazione solo per andare a controllare che sulla Terra andasse tutto bene.

Ma noi a cosa crediamo? Ci è piaciuto forse o ci ha inquietato uno spettacolo che oggi ha perso ogni mistero, ma forse stanotte inondati dai raggi lunari, più di sempre abbiamo potuto pensare che qualche drago fosse uscito dalla sua caverna e avesse inondato il cielo con suo canto di fuoco.

.... Le prossime eclissi sono in programma nel 2004. Il prossimo anno saranno visibili ben 2 eclissi lunari: la prima il 4 maggio, in ore serali, mentre la seconda il 28 ottobre, nelle prime ore del mattino. Bisognerà invece attendere il marzo 2007 per osservarne una in condizioni simili a quella del 8-9 novembre.

Pubblicato il: 09/11/2003

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