Cassa in deroga per i quindici operatori del call center di Bardano

ORVIETO - Cassa in deroga per i quindici operatori del call center di Bardano. La pratica è stata approvata nella giornata di giovedì dopo un vertice in Regione cui hanno preso parte anche i sindacati e la proprietà. Per gli operatori di Bardano di Radio call, a casa dallo scorso 16 agosto, si attiveranno adesso gli ammortizzatori sociali. Nulla di concreto però ancora sul ripristino del servizio ad Orvieto che è stato momentaneamente trasferito a Messina dove Radio Call ha la propria sede principale. La proprietà avrebbe però ribadito l'impegno di tornare a Bardano al punto che la prossima settimana dovrebbe vagliare qualche nuovo stabilimento in zona dove trasferire il call center attualmente in via dei Tessitori. L'immobile come noto è ormai inagibile nel senso che avrebbe bisogno di interventi di manutenzione straordinaria che in questa fase fallimentare (Radio call è subentrata nella crisi Acas Service) nessuno ha intenzione di effettuare. Quello di mantenere il servizio ad Orvieto era pero un impegno essenziale nell'affitto di ramo d'azienda che era stato siglato circa un anno fa e Radio call sembra non voglia sottrarsi. Il piano industriale per la ripresa dell'attività deve essere però ancora vagliato in maniera approfondita. I dipendenti in tutto questo cominciano a perdere le speranze. Sono passati da una crisi ad un'altra peraltro vedendo un centinaio di loro colleghi migrare a Webred senza dover subire ulteriori contraccolpi rispetto alla crisi Acas service. Crisi - lo ricordiamo - legata alla maxi evasione fiscale scoperta a carico dell'azienda lo scorso anno. Per il momento, in ogni caso, sono queste le spiegazioni arrivate da Radio call: "la richiesta di cassa integrazione in deroga è dovuta a ritardi nei pagamenti da parte di enti pubblici; in ogni caso Radio Call Service si impegna in tempi brucianti alla stipula del nuovo contratto di affitto del ramo di azienda con la curatela fallimentare di Acas Service srl. Nel contempo la società sta provvedendo al sopralluogo di nuovi locali nel territorio orvietano per individuare un immobile perfettamente adeguato alle rinnovate esigenze aziendali che considerano Orvieto come sede operativa per una nuova ripartenza dell'attività".