20 minuti x 20 storie: i ragazzi delle Medie si dedicheranno a laboratori creativi in attesa dei mezzi

ORVIETO - Se per i bimbi e i ragazzini delle Materne e delle Primarie si discute sull'entrata anticipata a cui diverse famiglie devono ricorrere, per i ragazzi delle Medie il problema è da sempre l'uscita. Dopo il suono della campanella, infatti, un gruppo di una ventina di studenti provenienti dalle zone limitrofe è costretto ad aspettare oltre 20 minuti per l'arrivo del pullman che li riporta a casa. Senza nessuna sorveglianza. È nato da qui il progetto - messo a punto insieme dal Comune di Orvieto e da quello di Porano in collaborazione con  P285, l'associazione che gestisce il Centro di aggregazione giovanile Tamburino -  "20 minuti per 20 storie" per far sì che questo 20 minuti diventino uno "spazio" piacevole ma anche "gestito" attraverso la creazione di piccoli laboratori creativi volti alla costruzione di storie in modalità rodariana. "Potremmo arrivare alla costruzione di circa 20 racconti - spiegano gli ideatori - che potranno eventualmente divenire anche videoclip o un breve cortometraggio. Immaginare anche due mattinate dedicate al gioco nella palestra della scuola. Al termine dell'anno scolastico presenteremo i lavori svolti". Si parte da ottobre.