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Uniti per Guardea attacca l'amministrazione: 'Grande caos per la gestione e bollette alle stelle'

Grave stato di confusione e incertezza che sta creando enormi disagi alla cittadinanza

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del gruppo consiliare " Uniti per Guardea".

Sull'avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata il Gruppo Uniti per Guardea in Consiglio comunale denuncia il grave stato di confusione e incertezza che sta creando enormi disagi alla cittadinanza. Secondo le intenzioni dell'amministrazione comunale dal 1° settembre sarebbe dovuto partire il nuovo servizio di raccolta e gestione dei rifiuti con il cosiddetto "porta a porta". La realtà però si è dimostrata subito ben diversa dagli annunci trionfalistici del sindaco e della sua giunta. L'attuale situazione è infatti di gravissima precarietà e confusione. La gente non è stata adeguatamente informata e sensibilizzata sul nuovo sistema, inoltre in alcune zone sono stati repentinamente rimossi i vecchi cassonetti, mentre in altri, non si sa con quali criteri, gli stessi continuano a rimanere, generando problemi per i cittadini che non capiscono dove conferire i propri rifiuti urbani. Le attività commerciali sono rimaste sprovviste di ogni possibilità di conferimento dei rifiuti prodotti. "Premesso che siamo favorevoli a sviluppare un sostenibile sistema di raccolta differenziata, sottolineiamo però le carenze del Comune che è incorso in una serie di errori, incongruenze e parzialità, senza inviare neanche un opuscolo esplicativo sui corretti comportamenti da assumere.  Sarebbe stato senza dubbio più logico - sostiene il capogruppo di Uniti per Guardea Giampiero Lattanzi - affiancare i due sistemi di raccolta, quello nuovo e quello tradizionale, per educare adeguatamente la popolazione. Colmo della situazione è che al caos derivante dalla gestione del nuovo sistema corrisponde una teutonica puntualità nell'invio delle nuove cartelle relative al pagamento della tariffa che prevedono un aumento del 30% per il capoluogo e addirittura di circa 320% per le zone rurali non servite. Inoltre l'aumento è stato previsto per l'intero anno 2010, mentre il servizio è partito solo a inizio settembre e quindi solo per 4 mesi. Ciò che sta avvenendo oggi era stato già da noi denunciato in sede di approvazione di bilancio e dimostra ancora di più l'estrema approssimazione con la quale questa amministrazione affronta problematiche importanti come in questo quella dei rifiuti. Questa maggioranza si caratterizza sempre di più per proclami e annunci e sempre meno per fatti concreti a favore dei cittadini. Viene da chiedersi cosa potrà avvenire una volta che sarà esaurita la scia lasciata dall'eredità delle passate amministrazioni che non è certamente di debiti e buchi di bilancio, come si tenta di far credere, ma invece di lavori ed opere concrete quali quelli relativi al Puc o al rifacimento della strada Guardea_Madonna del Porto con finanziato del Psr.   

Pubblicato il: 11/09/2010

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