La gestione della piscina comunale resta alla Uisp

ORVIETO - Respinta la richiesta di sospensiva della Rti Blu Water e Orvieto Nuoto 97, la gestione della piscina comunale resta alla Uisp almeno fino a febbraio quando il Tar si pronuncerà nel merito. È quanto hanno stabilito mercoledì sera i giudici del tribunale amministrativo regionale sul ricorso presentato da Rti Blu Water, Asd Orvieto Nuoto 97, Asd Acquasport, Asd Orvietana Amatori contro il Comune di Orvieto e nei confronti di Rti Uisp comitato di Orvieto e Asd Uisp Nuoto Orvieto per l'annullamento del provvedimento di aggiudicazione definitiva nell'ambito della procedura aperta indetta dal Comune di Orvieto per l'affidamento in concessione del servizio di gestione della piscina comunale. Secondo quanto rende noto la stessa Uisp la richiesta di sospensiva presentata sarebbe stata respinta in quanto i motivi del ricorso principale "non risultano assistiti da sufficienti elementi di fumus boni iuris" mentre, afferma sempre la Uisp, al contrario i motivi del ricorso incidentale sono stati ritenuti "non sprovvisti di fondamento". Risultato: fino a febbraio la piscina resta affidata alla Uisp, il 9 i giudici si pronunceranno nel merito. Quanto all'apertura dell'impianto, manca ancora però la firma sul contratto, pertanto nulla è ancora stabilito con certezza e non c'è una data. Il Comune di Orvieto ha avuto un incontro proprio ieri pomeriggio con i legali per stabilire il da farsi alla luce della sentenza. Ma anche, probabilmente, alla luce dell'indagine in corso per falso in atto pubblico e di turbativa d'asta che sta interessando la vicenda. "Questa prima ordinanza del Tar - dichiara in un commento ufficiale la Uisp - fa finalmente chiarezza su una vicenda che ha gettato discredito sull'operato e l'immagine dell'Uisp Orvieto senza che sussistessero elementi di sostegno probatorio a sostegno delle ragioni addotte". "L'ordinanza del Tar - commenta il comitato sportivo - seppure caratterizzata da un primo esame sommario proprio della fase cautelare, ha fondamentalmente dichiarato la insussistenza delle ragioni addotte dai componenti del raggruppamento che ha perso la gara d'appalto. Il successivo giudizio di merito servirà ai componenti dell'Uisp a dimostrare la legittimità del proprio operato e la fondatezza delle ragioni addotte a sostegno del proprio ricorso incidentale". In ogni caso, dall'assessore comunale allo Sport le rassicurazioni circa una veloce rimessa in funzione dell'impianto: "prendiamo atto del pronunciamento del tribunale amministrativo - ha dichiarato Roberta Tardani nel tardo pomeriggio di ieri - e diamo immediatamente seguito al deliberato assunto precedentemente al fine di assicurare la continuità del servizio agli utenti dell'impianto natatorio".