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Le scuole orvietane erano tra le più malandate del Ternano

Nell'arco di un paio di anni, grazie soprattutto agli sforzi della Provincia, saranno consolidate e messe a norma. La situazione illustrata ieri mattina in conferenza stampa dal presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli (che non ha nascosto di aver trovato ad Orvieto anche "alcune situazioni emergenziali") e dagli assessori all'Edilizia scolastica Stefano Mocio e alla Pubblica istruzione Stefania Cherubini, presente l'assessore Calcagni

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ORVIETO - Le scuole orvietane erano tra le più malandate del Ternano, ma nell'arco di un paio di anni, grazie soprattutto agli sforzi della Provincia, saranno consolidate e messe a norma. L'iter è già iniziato dallo scorso anno con i lavori del Classico, proseguiranno quest'anno con l'Istituto d'Arte e il prossimo anno riguarderanno il Professionale. "Sfogo" naturale per tutti, a turno, la palazzina comando della ex Piave.

I lavori che stanno interessando e che interesseranno l'edilizia scolastica orvietana - per un ammontare di oltre 800mila euro - sono stati illustrati ieri mattina in conferenza stampa dal presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli (che non ha nascosto di aver trovato ad Orvieto anche "alcune situazioni emergenziali") e dagli assessori all'Edilizia scolastica Stefano Mocio e alla Pubblica Istruzione Stefania Cherubini, ma anche dall'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Orvieto Cristina Calcagni. Ad oggi, è stato riferito che quasi tutti gli edifici scolastici sono stati sottoposti ad interventi di adeguamento alle normative di sicurezza ed alcuni anche al consolidamento strutturale.

L'esigenza principale scaturisce dal fatto che nel 2010 sono state effettuate verifiche sistematiche in tutti gli edifici relativamente alla "stabilità degli elementi non strutturali", nell'ambito di un programma coordinato tra ministero e amministrazioni locali. Dai sopralluoghi effettuati è scaturita la necessità di interventi da effettuarsi urgentemente in tutte le scuole. Nel centro storico, gli interventi di rilievo hanno riguardato il liceo Classico che, nel 2009 è stato temporaneamente trasferito alla palazzina Comando della ex Piave in quanto è in corso un intervento di ristrutturazione profonda sulla sede originaria di palazzo Clementini. Questo verrà restituito alla didattica nei primi mesi del 2011 completamente adeguato alle vigenti normative sia dal punto di vista strutturale che della sicurezza antincendio. Anche l'Istituto d'Arte, come noto, inizierà l'anno scolastico 2010/2011 presso altri locali della ex palazzina comando dove rimarrà fino a quando non sarà ristrutturata la sede principale di palazzo Monaldeschi della Cervara di proprietà della Curia.

Per l'Ipsia, sempre nel centro storico, è per ora previsto lo stesso iter, cioè il trasferimento temporaneo, nei prossimi anni, nella palazzina comando per consentire la ristrutturazione della sede principale. Nell'area scolastica di Ciconia, invece, gli edifici di più recente costruzione rispetto a quelli del centro storico, sono già stati messi in sicurezza dal punto di vista antincendio, ma necessitano comunque di altri lavori di manutenzione e ristrutturazione (coperture, infissi, tinteggiature, servizi igienici).

Pubblicato il: 09/09/2010

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