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L'affare parcheggi tiene banco

Il sindaco Còncina si appella agli orvietani per vendere i parcheggi ma Massimo Gnagnarini non vuole parlarne fino a dopo la scadenza del bando. Sulla concessione ricorda che "accanto a chi tira dritto per la sua strada incurante di dare una musata dietro l'altra, c'è stato il partito di maggioranza a Orvieto che se ne è del tutto disinteressato.Beato lui."

foto di copertina

Il sindaco di Orvieto sprona gli orvietani ad acquistare la concessione dei 310 parcheggi che il Comune di Orvieto ha posto sul mercato per ripianare il bilancio 2009 e spiega che è un buon affare.
L'iniziativa è lodevole ed evidenzia la passione con cui Còncina sta conducendo  gli interessi  della città, a costo di mettersi in gioco personalmente.
Senza quei milioni, infatti, Orvieto affonda e forse si sarebbero dovute trovare forme migliori per "incentivare il mercato" e tempi più larghi per vendere. C'è voluto un anno ad indire il bando per la concessione di quei parcheggi e nel frattempo non è stata operata  alcuna scelta per scoraggiare la sosta selvaggia e rendere quindi necessario l'acquisto di un posto auto.
Massimo Gnagnarini, che in questi giorni sta creando "confusione"  con la sua proposta di ritirare il bando per la gestione dei parcheggi, di questo non parla.

"Mi sono fatto un' idea precisa - ci precisa l'esponente UDC- con calcoli e raffronti e senza escludere ipotesi alternative. Avrei voluto anche diffondere questo materiale, ma siccome ieri Toni Concina si è personalmente e direttamente rivolto agli orvietani con un suo appello, ho deciso di rinviarne la pubblicazione a dopo la data di scadenza del bando prevista il 15 di settembre. Quello del sindaco è un gesto abbastanza inusuale e spero veramente che aiuti a ottenere il massimo successo da questa operazione che è stata varata per raccogliere 4 Ml di euro a parziale copertura del disavanzo di bilancio 2009. In ogni caso, anche qui, mi sembra di poter cogliere che " La Squadra" che ha curato l'estensione del bando di gara non ha facilitato il compito e gli obiettivi che il sindaco ci ricorda e che ci esorta a condividere nel suo accorato intervento".
 
Il 15 settembre prossimo- gli abbiamo chiesto- scade anche l'altro bando di gara per l'esternalizzazione della gestione dei parcheggi. Dopo la  tua proposta di annullare il bando a favore della gestione diretta da
parte del Comune la situazione sembra immutata. Cosa pensi succederà ?

"Dipende- risponde Gnagnarini-. Molto probabilmente la concessione verrà assegnata. Se così
non fosse significherebbe che conseguire dei lauti profitti non solo non interessa più l'Amministrazione comunale, ma neanche gli imprenditori privati del settore che si trovano di fronte una formidabile opportunità per fare soldi.
Quanto al dibattito che la mia proposta ha suscitato trovo aspetti positivi ed altri meno. Per esempio trovo del tutto condivisibili alcune osservazioni di Pierluigi Leoni circa la maggiore convenienza che offrirebbe una gestione diretta dei soli parcheggi di superficie e nel contempo l'alienazione di quelli coperti.
Mentre trovo prive di senso le polemiche di costume scatenate verso il COVIP che ha sostenuto la mia proposta di annullamento del bando, ma soprattutto trovo sbagliate quelle che ci sono state indirizzate da
chi avrebbe tutto l'interesse a confrontarsi e valutare i suggerimenti che offriamo. Poi, accanto a chi tira dritto per la sua strada incurante di dare una musata dietro l'altra, c'è stato il partito di maggioranza a Orvieto che se ne è del tutto disinteressato.
Beato lui.".

Pubblicato il: 08/09/2010

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