Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Romolino oggi avrebbe avuto 21 anni

Travolto dal trattore sul quale stava lavorando, il ragazzo è morto sul colpo ieri mattina attorno alle sette, in un vigneto in località San Pietro, sulle colline di Montecchio. Il tragico incidente sul lavoro, l'ennesimo in Umbria e l'ennesimo in agricoltura, è adesso in mano ai carabinieri. CGIL: il settore agricolo uno dei più pericolosi
Il cordoglio di Fausto Galanello
Vicinanaza ai famigliari del presidente del Consiglio regionale Eros Brega

foto di copertina

MONTECCHIO - Oggi avrebbe festeggiato il suo ventunesimo compleanno e forse non sarebbe andato a lavoro, o forse sì. Ma nulla più conta perché Romolo Liburdi, per gli amici Romolino o Il Libanese, vent'anni, di Ficulle, non c'è più.

Travolto dal trattore sul quale stava lavorando, il ragazzo è morto sul colpo ieri mattina attorno alle sette, in un vigneto in località San Pietro, sulle colline di Montecchio, duecento metri più avanti dell'azienda Falesco. Secondo le ricostruzioni fatte dai carabinieri di Amelia, il giovane operaio agricolo stava fresando il terreno in una parte della vigna - un terreno privato - particolarmente scoscesa. Improvvisamente, per cause che restano tuttora in fase di accertamento, il mezzo agricolo a cingoli si sarebbe sbilanciato. In un attimo il trattore si sarebbe capovolto, investendo il ragazzo per il quale non c'è stato nulla da fare. Altri operai che sarebbero stati poco distante, intenti al lavoro in un'altra parte del terreno lo avrebbero soccorso, ma è stato tutto inutile.

Sul posto sono giunti anche i soccorsi sanitari, i carabinieri di Montecchio e i vigili del fuoco di Amelia. I pompieri, non senza difficoltà, hanno dovuto estrarre il corpo del giovane incastrato sotto il pesante mezzo cingolato. L'operaio lavorava per conto terzi, a quanto pare per una impresa di Ficulle. Il tragico incidente sul lavoro, l'ennesimo in Umbria e l'ennesimo in agricoltura, è adesso in mano ai carabinieri che hanno messo sotto sequestro il trattore e stanno effettuando tutte le verifiche del caso, dalla dinamica dell'incidente, al rispetto delle norme sulla sicurezza. La salma del giovane, invece, è stata trasferita all'obitorio di Orvieto ed è attualmente a disposizione della magistratura che ha immediatamente disposto l'esame autoptico che aiutarà a fare maggiore chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto.

Il ventenne viveva con la famiglia a Ficulle, praticamente da sempre, nonostante i genitori non siano originari della zona. "Addio Romolino. Sarai per sempre nel mio cuore amicone mio, ti voglio e ti vorrò per sempre un bene dell'anima. Non ti dimenticherò mai". Così gli amici affollano con saluti increduli la bacheca virtuale sul profilo Facebook del ragazzo. "Sarà ke ancora nn ho capito ke è successo, o forse solo nn voglio, ma ti sento ancora qui e ti ci tengo stretto, ti voglio bene romolì" scrive un'amica. E ancora: "Le persone come te non muoiono per sempre, solo si allontanano. Ti sentiremo sempre nel nostro cuore. Ciao".

Profondo cordoglio è stato espresso dalla Cgil umbra di fronte alla morte del giovane operaio. Il sindacato invita a due riflessioni: "La prima - è detto in una nota congiunta di Cgil Terni, Camera del Lavoro di Orvieto e Flai regionale - è che il rischio che abbiamo denunciato più volte che di fronte alla grave crisi economica si riduca l'attenzione alla sicurezza ed alla salute nei posti di lavoro. La seconda riflessione è, che ancora una volta l'incidente avviene nel settore agricolo, che si riconferma uno dei settori più pericolosi e dove la formazione è insufficiente per gli elevati rischi".

Pubblicato il: 08/09/2010

Torna alle notizie...