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Il Partito Democratico di Orvieto per la libertà di Sakineh Mohammadi-Ashtiani

Auspichiamo che Orvieto, città del premio internazionale per i "Diritti umani", sostenga con ogni mezzo la mobilitazione che sta impegnando tutta l'Europa e la voce dei tanti che chiedono alle autorità della Repubblica Islamica dell'Iran il rispetto della dignità e della libertà di tutte le donne iraniane

Il Partito Democratico di Orvieto aderisce all'appello lanciato da Le Monde, Le Nouvel Observateur e da La Repubblica per fermare la lapidazione di una donna iraniana, Sakineh Mohammadi Ashtiani, condannata per adulterio e costretta a confessare la complicità di un omicidio. Giovedì questa donna potrebbe finire uccisa.

 

Auspichiamo che Orvieto, città del premio internazionale per i "Diritti umani", sostenga con ogni mezzo la mobilitazione che sta impegnando tutta l'Europa e la voce dei tanti che chiedono alle autorità della Repubblica Islamica dell'Iran il rispetto della dignità e della libertà di tutte le donne iraniane.

 

 


No alla lapidazione di Sakineh

 

"Una donna di 43 anni, madre di due figli, Sakineh Mohammadi-Ashtiani, rischia nella Repubblica Islamica dell'Iran l'esecuzione per lapidazione (dopo aver ricevuto come "punizione" pubblica, e in presenza di uno dei suoi figli, a titolo di "esempio", 99 colpi di frusta)". 
"I suoi crimini agli occhi delle autorità politico-religiose di questo paese? L'adulterio, che non è un crimine né un delitto. Ma, soprattutto, la presunta complicità in un omicidio che è stata costretta a confessare, talmente costretta che ha poi subito ritrattato". 
"Cosa bisogna pensare di questi metodi diretti a estorcere pretese verità? Noi, firmatari di questo testo, facciamo appello dunque alle autorità iraniane perchè mettano fine a questo tipo di procedure, oltre che a queste punizioni inique e barbare. 
Ci uniamo a tutte le iniziative già intraprese dalle organizzazioni di difesa dei diritti dell'uomo, quali Human 
Rights Watch e Amnesty International, a favore della signora Sakineh Mohammadi-Ashtiani". 
"Per il rispetto della dignità e della libertà di tutte le donne iraniane". 

 

 

 

 

Pubblicato il: 07/09/2010

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