A dicembre l'elezione della Consulta territoriale per l'Immigrazione dell'Ambito Territoriale n. 12

Presso il Comune di Fabro si è svolto il 1° settembre scorso l'incontro, tra l'Amministrazione comunale rappresentata dall'assessore alle Politiche sociali Arnaldo Capini e il Comune di Orvieto rappresentato dall'assessore alle Politiche per l'Immigrazione Cristina Calcagni, e il promotore sociale dell'Ambito territoriale n. 12, Tonino Ciarlora, finalizzato all'istituzione della Consulta territoriale per l'immigrazione dell'Ambito territoriale dell'Orvietano.

Il Comune di Fabro, capofila degli interventi relativi l'immigrazione, ha già approvato all'unanimità il regolamento della Consulta, mentre il Comune di Orvieto così come gli altri comuni dell'Ambito, lo approverà in occasione del prossimo consiglio comunale.

Entro la fine di settembre, intanto, prenderanno avvio una serie di procedure lettere, incontri, inviti, ecc. che vedranno coinvolti diversi soggetti: enti, scuole, Asl, sindacati, associazioni, pro loco.

"Tali procedure - afferma l'assessore alle Politiche per l'Immigrazione, Cristina Calcagni - saranno coordinati dagli assessori per l'Immigrazione dei comuni di Orvieto e Fabro, e porteranno il 1° dicembre all'elezione della Consulta".

La Consulta elettiva dei cittadini stranieri residenti nei Comuni dell'Ambito Territoriale n. 12 che qui hanno fissato il centro dei loro interessi di vita e di lavoro viene istituita quale organo consultivo in materia di immigrazione dell'ambito.

Si tratta di un organismo di partecipazione democratico e solidale che ha lo scopo di favorire la partecipazione degli stranieri alla vita sociale e politica dell'Ambito territoriale, contrastando tutte le forme di razzismo e xenofobia dovute a diversità di opinioni, sesso, religione, cultura, nazionalità, etnia e stato sociale.

Tra le funzioni principali della consulta figurano: la formulazione di proposte agli organismi competenti, esprimere pareri ed assumere iniziative su tutte le materie relative ai fenomeni dell'immigrazione e delle diversità culturali. Inoltre, incentivare le opportunità volte a realizzare la piena integrazione degli stranieri residenti nel territorio orvietano, negli ambiti della tutela dei diritti, dell'istruzione, della salute, dell'inserimento nel mondo del lavoro, del tempo libero, della fruizione dei servizi sociali.

La Consulta sarà composta da 24 membri, eletti in rappresentanza dei cittadini stranieri e apolidi residenti nell'Ambito Territoriale n.12 dell'Orvietano, originari di aree geografiche differenti. Nella composizione, oltre all'area geografica, dovrà essere rispettata la presenza di candidati provenienti dai diversi comuni dell'Ambito e la presenza nella candidatura del 50% di donne.

Per essere eletti i cittadini stranieri devono essere residenti in uno dei 12 Comuni dell'Ambito, essere in regola con le regole vigenti in materia di soggiorno e essere titolari di un regolare contratto di lavoro. L'elezione della Consulta sarà preceduta da una manifestazione multietnica che si svolgerà il 20 e 21 novembre a Fabro.