Giornata regionale del malato Unitalsi

Quest'anno ricorre il cinquantesimo del ritrovamento dell'Acqua del Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza, acqua che, come a Lourdes, alimenta le vasche per l'immersione di malati e pellegrini che lo desiderano.

Com'è noto la Venerabile Madre Speranza in una sua estasi aveva ricevuto da Gesù l'incarico di trovare l'acqua sul colle del Roccolo e aveva dato incarico di trivellare un  pozzo. Dopo alterne vicende fu trovata l'acqua che sgorgò copiosa perché servisse come cura per le anime e per i corpi afflitti da tante infermità.  Dal 1 marzo 1979, tre volte alla settimana e dopo una liturgia di preparazione, presieduta da un sacerdote, è possibile accedere all'immersione.

"Fra le celebrazioni del Giubileo in ringraziamento al Signore per il dono dell'Acqua del Santuario - ci ha detto la dottoressa Maria Antonietta Sansone, medico volontario dell'Unitalsi - una delle più attese è la "Giornata regionale del malato" che il Consiglio regionale Unitalsi-Umbria ha stabilito di celebrare al Santuario di Collevalenza il prossimo 5 settembre.

La giornata prevede l'incontro alle ore 10.00 alla Casa del Pellegrino per una Catechesi dettata da padre Aurelio Pérez, superiore generale dei Figli dell'Amore Misericordioso e successivamente la Liturgia delle Acque in preparazione all'immersione. Alle ore 15 ci sarà quindi una concelebrazione in piazza presieduta da monsignor Giovanni Scanavino, vescovo di Orvieto-Todi e a conclusione la processione eucaristica con la benedizione dei malati".