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Parcheggi. Gialletti non 'condivide né la filosofia del bando né alcune parti importanti di esso, che sono fuori dagli indirizzi dati dal Consiglio'

Anche il gruppo dei socialisti in Consiglio comunale ad Orvieto si schiera con Massimo Gnagnarini ed il Centro orvietano di vita politica

foto di copertina

Evasio Gialletti, capogruppo dei socialisti in Consiglio comunale ad Orvieto, prende una decisa posizione riguardo al bando dei parcheggi confezionato dalla Giunta e nota che "Il gruppo socialista non  condivide né la filosofia del bando né alcune parti importanti di esso, che sono fuori dagli indirizzi dati dal Consiglio".
Gialletti è d'accordo quindi con l'esponente UDC Gnagnarini, che ha lanciato il sasso, e con quanti, come il Centro orvietano di vita politica, hanno condiviso l'appello a ritirarlo . 

Segue la nota di Gialletti.

"Il gruppo socialista ha condiviso con la maggior parte dei consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza,  la messa a reddito dei parcheggi  sia di superficie che insilati, ed ha votato in Consiglio comunale questo indirizzo prima dell'approvazione del bilancio preventivo 2010.

Il relativo bando, pubblicato durante il mese corrente, porta però esclusivamente la responsabilità della Giunta comunale e dei tecnici. Su di esso infatti non c'è mai stato un confronto con i gruppi consiliari, tantomeno con la commissione competente. Certo, il confronto non era dovuto, ma di sicuro sarebbe stato opportuno: in quella sede avremmo dato volentieri il nostro contributo.

Il gruppo socialista non  condivide né la filosofia del bando né alcune parti importanti di esso, che sono fuori dagli indirizzi dati dal Consiglio.

L'amico  Massimo Gnagnarini  ha sollevato questioni che riteniamo giuste e che anche noi pensiamo che vadano approfondite per non commettere gravi errori a danno della nostra città.

Chiediamo  perciò al sindaco, alla Giunta ed al presidente del Consiglio, che esercitino le rispettive responsabilità perché si sospenda subito il bando e si proceda ad un approfondimento sulla delicata questione con la commissione consiliare competente.

Infine ci permettiamo di segnalare al presidente del Consiglio l'opportunità di curare l'informazione ai consiglieri anche in agosto, al fine esclusivo di favorire il migliore possibile esercizio dei loro compiti istituzionali.

Pubblicato il: 31/08/2010

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