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Caccia ai bracconieri

Il comandante della Polizia locale ha tracciato un quadro dell'attività degli ultimi mesi del suo comando, da cui risulta un'impennata della caccia di frodo anche nel comprensorio amerino-orvietano

Cronaca

Il Comandante della Polizia locale della Provincia di Terni, Giampaolo Arzani, ha tracciato un bilancio dell'attività svolta in questi ultimi mesi ed ha rilevato una notevole impennata l'attività di prevenzione e repressione per gli illeciti amministrativi e penali, in particolare per quanto riguarda la caccia di frodo. Recentemente tre bracconieri, còlti in flagranza di reato nella zona del narnese, in orario notturno ed in periodo di divieto generale di caccia, sono stati, infatti, deferiti alla competente autorità giudiziaria e poste sotto sequestro le loro armi. I tre avevano da poco abbattuto un cinghiale e si apprestavano a sezionarlo in un luogo attrezzato, destinato alla macellazione clandestina di grossi capi di selvaggina. Nel comprensorio Amerino-Orvietano sono state denunciate tre persone che a bordo di una jeep, opportunamente modificata nella parte anteriore, andavano a caccia di cinghiali di notte mettendo in pericolo anche la circolazione stradale e l'incolumità pubblica. Un paio di mesi fa, inoltre, ad un cacciatore residente nella zona di Fiaiola (Terni) è stato sequestrato un fucile, avendo contravvenuto alle norme più elementari che disciplinano la caccia. L'uomo, infatti, attraversava la locale zona di ripopolamento e cattura con l'arma fuori dalla custodia e tenuta a portata di mano insieme alle necessarie munizioni. A nulla sono valse le sue giustificazioni di fronte all'evidenza dei fatti. Nel frattempo proseguono incessanti i servizi da parte degli Ufficiali e degli agenti della Polizia locale che si avvalgono anche della fattiva e preziosa collaborazione di onesti cittadini e di responsabili cacciatori che, rispettosi della natura e delle norme in vigore, forniscono segnalazioni in ordine ad illeciti di varia natura. Lo stesso comandante del corpo ha recentemente espresso vivo compiacimento e soddisfazione per il lavoro svolto dai suoi collaboratori, che hanno dimostrato un impegno determinato nello svolgimento delle proprie mansioni, ottenendo risultati più che soddisfacenti. Infatti, oltre agli addetti alla vigilanza della fauna e delle foreste, tutto il personale del comando centrale e dei distaccamenti di Amelia e di Orvieto ha collaborato in questa azione con l'intento di ridurre tali fenomeni.

Pubblicato il: 07/11/2003

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