Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

I cittadini orvietani devono partecipare alle decisioni sull'apertura del terzo calanco della discarica dell 'Crete'

di associazione Amici della Terra Perché è importante formulare osservazioni alla Valutazione ambientale strategica ed alla valutazione di impatto ambientale

foto di copertina

Perché fare osservazioni sulla VAS e sulla VIA è importante

* I Calanchi, nel resto d'Italia e del Mondo, sono stati inseriti in Aree Naturali Protette, ad Orvieto sono stati considerati e continuano ad essere considerati delle pattumiere. Il loro nome è stato arbitrariamente sostituito nelle documentazioni presentate con vallecole o altro.

 

La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è un procedimento indetto dallo Stato o dalle Regioni per garantire un elevato livello di protezione ambientale. Serve a valutare i piani ed i programmi statali, regionali o sovracomunali che possano avere effetti significativi sull'ambiente e sulle persone. Quindi deve contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali nelle fasi di elaborazioni, di adozione e di approvazione di determinati piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile di un vasto territorio. Per il raggiungimento di questo scopo chiunque, presa visione degli atti, può presentare osservazioni in ordine alle quali, come su tutte le altre osservazioni presentate nel procedimento, l'organo competente per l'approvazione del piano o del programma deve, riferire in che modo se ne sia tenuto conto in sede di giudizio finale. In fine l'organo competente del procedimento deve emettere un parere di "compatibilità ambientale".

Da ciò si capisce quale importanza ha il cittadino in questa fase del procedimento. 

Una volta emanato il parere di "compatibilità ambientale" attraverso il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) si procede, per le singole opere, alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).

Quindi, in linea generale, il processo di Valutazione Strategica precede, ma non necessariamente determina una procedura di VIA.

La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)  è una procedura che agisce sulle opere pubbliche e private specifiche. E' una procedura amministrativa strumento di supporto per l'autorità decisionale dello Stato per le grandi opere, della Regione per le opere minori, finalizzato a individuare, descrivere e valutare gli effetti dell'attuazione o meno di un determinato progetto, (nel ns. caso l'ampliamento dell'attuale discarica nel II Calanco e la creazione di una nuova discarica accanto a quella esistente utilizzando il III Calanco), sull'ambiente, inteso come insieme delle risorse naturali di un territorio e delle attività antropiche in esso presenti.

Consiste in una procedura di tipo tecnico - amministrativo, svolta dalla pubblica amministrazione, di valutare il progetto di una opera presentato dal "soggetto proponente", basandosi sia su informazioni fornite direttamente  dal proponente (nel nostro caso: ACEA/SAO), sia sulla consulenza data da altre strutture della pubblica amministrazione (es.: Comune, Comunità Montana, ecc.), nonché dalla partecipazione di gruppi sociali appartenenti alla comunità (associazioni di cittadini, associazioni ambientaliste, gruppi politici, ecc.) (Direttiva Europea 85/337/CE e integrata con 11/97/CE).

In specifico, con "impatto ambientale" si intende l'insieme degli effetti causati da un evento, un'azione o un comportamento sull'ambiente nel suo complesso. Infatti, la Direttiva Europea include nella VIA  i seguenti fattori ambientali, anche in correlazione tra di loro:

  • essere umano, fauna e flora
  • suolo, acqua, aria, fattori climatici e paesaggio
  • beni materiali e patrimonio archeologico-culturale.

L'ambito di attenzione e tutela è stato ulteriormente esteso includendo elementi economici e sociali della sostenibilità (quello che lasceremo di positivo alle generazioni future) dei Piani e dei Programmi, tradotto, la comunità cosa ci guadagnerebbe, in base ai fattori sopra elencati, dalla realizzazione di un tale progetto?

Quindi, il principio guida della VIA è quello della prevenzione ed interviene solo quando si intende realizzare opere che potrebbero procurate seri danni per l'ambiente e/o per le persone; a esprimere questo parere di luogo a procedere  è compito della Regione e degli Enti locali.

Sintetizzando sotto un profilo giuridico il principio guida della VAS è quello di precauzione, che consiste nell'integrazione dell'interesse ambientale rispetto agli altri interessi (tipicamente socio-economici) che determinano piani e politiche. Il principio guida della VIA è invece quello, più immediatamente funzionale, della prevenzione del danno ambientale.

La VAS deve poter fluire attraverso la VIA, per questo è importante il suo contenuto specialmente in riferimento alle aree nelle quali si intende attuare l'ampliamento della discarica all'interno del II Calanco e la costituzione di una nuova all'interno del III Calanco.

Sempre in base ai fattori sopra elencati, la nostra Associazione ritiene che quello proposto non sia un progetto conveniente e la nostra Associazione è in grado di produrre un progetto industriale alternativo di alto livello e conveniente per ciascuno dei fattori sopra elencati, finalizzato a raggiungere nel breve termine una raccolta differenziata, ed un riuso dei materiali raccolti, quanto più prossima agli obiettivi fissati dalla normativa comunitaria e nazionale e recepiti nei piani regionali di gestione dei rifiuti e nei programmi di attività degli ATO e degli ATI regionali, e nel medio termine l'obiettivo di "rifiuti zero", ovvero di riuso di almeno del 90% dei rifiuti raccolti, ma questo argomento necessita di un approfondimento a parte.

Il 16 agosto scorso era il termine ultimo per la presentazione di eventuali Osservazioni sulla VIA al Comune di Orvieto. La nostra Associazione ha presentato le Osservazioni alla VIA che sarà possibile consultare e scaricare presso il ns. sito http://adtorvieto.wordpress.com.

Poiché l'approvazione della suddetta VIA (se la VAS ha espresso il parere favorevole di "compatibilità ambientale") ne attiverà la procedura, con la conseguente realizzazione del progetto di ampliamento e costituzione di nuova discarica, la nostra  Associazione  ha chiesto al Sindaco di Orvieto una sessione pubblica  del Consiglio comunale per permettere la discussione sull'argomento ed alla quale tutti i cittadini e le associazioni di cittadini potranno partecipare ed intervenire.

¨     Rimaniamo in attesa della comunicazione della data, ora e luogo.

¨     Nel frattempo, un'altra importante scadenza è quella del 2 settembre p.v., quando avverrà la III consultazione della VAS.

di Amici della Terra di Orvieto

Pubblicato il: 25/08/2010

Torna alle notizie...