Parcheggio della direttissima: 50 centesima all'ora, ma non pagheranno pendolari e bus

ORVIETO - Cinquanta centesimi all'ora per parcheggiare nel piazzale della Direttissima, marcia indietro invece sulla sosta a pagamento per i pendolari (ma le tariffe erano già pronte) e per i bus turistici. Il Comune di Orvieto ha messo nero su bianco tutte le novità che accompagneranno l'arrivo delle strisce blu ad Orvieto scalo, non appena, dopo la metà di settembre, sarà affidato il bando di gestione dei parcheggi. Lasciare l'auto in piazza della Pace, più noto come parcheggio della Funicolare, costerà 50 centesimi all'ora. Considerando che il parcheggio è usato prevalentemente per la lunga sosta, l'amministrazione ha studiato anche una tariffa giornaliera che è di 5 euro, con la quale in sostanza la sosta è gratis solo dalla decima ora in poi. Si è deciso poi per il no alla "tassa sul turismo" che aveva scatenato l'ira soprattutto delle associazioni dei commercianti: i pulman turistici continueranno a parcheggiare gratuitamente e a tempo indeterminato. Parcheggio gratis anche per i pendolari che, a giudicare da una prima delibera del Comune datata 5 agosto (e pubblicata in questi giorni sul sito istituzionale), se lo sono guadagnato tutto. È infatti soltanto grazie alle proteste a cui hanno dato voce, ricordando la risoluzione approvata in merito dal consiglio comunale, che sono stati esclusi dal pagamento. Il tutto con una seconda delibera (14 agosto). Altrimenti le tariffe erano già pronte: 12 euro mensili per i pendolari residenti nel Comune di Orvieto e 24 euro mensili per quelli residenti fuori dal Comune di Orvieto. Altro che "dimenticanza" come viene definita nella delibera. In ogni caso, l'incidente è ormai risolto e i titolari di abbonamento ferroviario, siano essi studenti o lavoratori, non dovranno pagare la sosta. Nel frattempo, a luglio sono già aumentate le tariffe per le strisce blu del centro storico. Per tutti, parcheggi coperti e di superficie, vige la tariffa di un euro all'ora. L'aumento è stato di 20 centesimi per piazza XXIX Marzo, Angelo da Orvieto e Cahen (dove si parcheggiava a 80 centesimi all'ora) e di ben 30 centesimi per il parcheggio coperto di Campo della Fiera (prima 70 centesimi all'ora). In più, se da un lato è stata reintrodotta la possibilità del frazionamento orario a partire dalle seconda ora, opportunità che da qualche anno era stata tolta, dall'altro si paga un'ora in più: la fascia di gratuità, da metà marzo a metà settembre, infatti, non termina più alle 20 bensì alle 21. Quanto agli abbonamenti, un annuale per residenti è arrivato a costare ben 600 euro, un'autentica stangata se si considera che il costo è praticamente raddoppiato. Con il nuovo inquadramento che l'amministrazione ha voluto dare a tutta la materia prima di esternalizzare il servizio, inoltre, si prevede che il Comune possa aggiornare le tariffe ogni tre anni. Per la concessione all'esterno dell'intero sistema, parcheggi e mobilità alternativa, è atteso il 21 settembre. Il bando, come noto, scade il 15 settembre e per il 21 è fissata l'apertura della gara. Un affare che al Comune porterà subito per quest'anno 2,8 milioni di euro. La concessione prevede poi per i successivi due anni, un canone annuo fisso di 500mila euro e per i successivi anni, una percentuale sui ricavi provenienti dagli incassi della sosta da determinare in sede di gara, con un canone annuo minimo garantito di 250.000 euro all'anno. Tutte le cifre indicate non includono l'Iva. Sono compresi nel bando: il parcheggio di Campo della Fiera (586 posti auto), il parcheggio di via Roma (596 posti auto), il parcheggio di via monte Nibbio presso Il Borgo (176 posti auto), il parcheggio di piazza della Pace (400 posti auto e 51 posti autobus). A queste aree sono da aggiungere tutti gli stalli del centro storico (414 posti auto complessivi). È inoltre compresa nel bando la gestione degli impianti della mobilità alternativa: due ascensori, nove scale mobili, due tappeti mobili e due ascensori.