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Interrogazione degli onorevoli Giulietti e Valentini sulla vicenda di Melone

Approfondimento

I parlamentari Giulietti (Ds) e Benedetti Valentini (An), sulla vicenda del Maresciallo Stefano Melone, deceduto 2 anni fa per cause di servizio, hanno presentato stamattina la seguente interrogazione parlamentare

Al Ministro della Difesa
On. Antonio Martino

Al Ministro del Welfare
On. Roberto Maroni

Interrogazione a risposta scritta

In data 8 novembre 2001, il Maresciallo maggiore Stefano Melone, quaranta anni, sottufficiale in congedo, appartenete alla cavalleria dell'aria, moriva in un ospedale di Milano per le conseguenze di un tumore di origine multicentrica, definito dai sanitari "anomalo" conseguente a esposizione a sostanze tossiche, in conseguenza del quale il Melone aveva ottenuto il riconoscimento della causa di servizio;

Il Melone aveva partecipato a diverse operazioni all'estero, otto mesi in Somalia nella missione Restor Hope, per diversi periodi in Libano, Bosnia, Kosovo, ed Albania, operazione Pellicano, Kukes 1 e Kukes 2;

La vicenda del Melone, e di altri militari, è stata per diverso tempo sulle cronache, i diversi casi emersi sono stati analizzati dalla cosiddetta Commissione Mandelli, la quale, seppur direttamente non conferma una relazione certa tra linfomi, leucemie e altri tipi di tumori e l'inalazione di radiazioni emesse dai proiettili all'uranio impoverito, dichiara però il sospetto che vi possa essere un rapporto tra le malattie e queste sostanze;

Il Melone seppur gravemente ammalato non fu mai chiamato a visita dalla Commissione Mandelli;

La questione della pericolosità dell'uranio impoverito utilizzato per scopi bellici è stato nuovamente sollevato nel corso della trasmissione Report dello scorso 21 ottobre;

La famiglia di Stefano Melone, moglie e 2 figli, non hanno ancora avuto la liquidazione dell'assegno di pensione definitivo. A quasi 2 anni dalla morte del Melone, la moglie riceve un anticipo di pensione provvisoria pari ad €uro 1400,00 comprensivi degli assegni per i figli;

Al Sergente Stefano Melone vennero concessi i funerali di stato, funerali per i quali la famiglia attende di avere liquidate da parte del ministero competente le spese anticipate;

Quali iniziative sul caso specifico di Stefano Melone i Signori Ministri per le loro competenze intendano assumere;

Se non ritengano di procedere affinché l'erogazione dell'assegno pensionistico di 1° categoria privilegiata venga liquidato al più presto;

Di conoscere se i nostri militari attualmente impegnati nelle missioni all'estero, abbiano tutti i mezzi di protezione individuali necessari per non correre i rischi accaduti delle precedenti missioni;

On. Giuseppe Giulietti,
On. Domenico Benedetti Valentini

Roma 4 novembre 2003

Pubblicato il: 04/11/2003

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