Ennesima carta clonata. Vittima un orvietano

ORVIETO - Ennesima carta clonata. Vittima un orvietano che ha scoperto ammanchi per qualche centinaia di euro sul proprio corrente bancario grazie al messaggio sms che la banca invia ad ogni prelievo. Un servizio quanto mai utile in questo caso, visto che il pensionato orvietano ha così scoperto un'operazione da 170 euro che non aveva autorizzato in alcun modo. Messo in allarme, l'uomo ha chiamato il servizio clienti, venendo a sapere che, con la stessa carta, nello stesso giorno erano stati effettuati altri tre pagamenti. Tutte operazioni in uscita delle quale l'uomo, già vittima in passato di una truffa simile, era completamente all'oscuro. La Mastercard di sua proprietà non sarebbe mai stata persa, né ceduta ad altri, neanche a familiari. Ragion per cui l'unica spiegazione è che il pensionato sia finito nel mirino di qualche hacker esperto, nel corso di qualche operazione di home banking o che gli sia stata clonata la carta con qualche skimmer all'atto del prelievo allo sportello automatico. Fatto sta che l'uomo si è subito rivolto ai carabinieri. Al momento l'unica cosa certa è che i pagamenti non autorizzati sono stati disposti tramite internet, inserendo il numero della carta in un sito web. Forse non si tratta neanche di acquisti on line ma i soldi potrebbero essere stati trasferiti direttamente su un altro conto. È quello che cercheranno di appurare i carabinieri che hanno subito avviato le indagini. Spesso dietro a simili truffe ci sono vere e proprie organizzazioni criminali, il più delle volte dell'Est europeo, in grado di spostare giornalmente somme da capogiro tramite un numero indecifrato di piccoli prelievi.