Le donne diesse solidali
Continuare il dialogo e cercare soluzioni al problema in stretta collaborazione con i genitori dei ragazzi in difficoltà. La riunione del 31 ad Orvieto ha preso atto della gravità della situazione dopo il taglio degli insegnanti determinato dalla Finanziaria
Politica
Venerdì 31 ottobre, nella Sala riunioni del Chiostro di San Giovanni, ad Orvieto, il coordinamento delle donne democratiche di sinistra ha promosso una manifestazione dal titolo " L'insegnante di sostegno: una figura che sparisce. Quale integrazione, nella scuola, per i disabili?".
All'iniziativa ha partecipato, oltre alle rappresentanti del partito e della cgil, Rita Fini, portavoce di un gruppo di genitori dell'Orvietano che ha presentato la situazione venutasi a creare nelle scuole del territorio dopo il taglio che la Finanziaria del 2003 ha portato rispetto ai progetti educativi che necessitano della figura dell'insegnante di sostegno nelle scuole, al fine di garantire una efficace integrazione dei ragazzi disabili nel contesto scolastico e sociale.
Dal dibattito è emersa tutta la gravità della situazione che si sta creando nella scuola per la riduzione del numero degli insegnanti di sostegno che, oltre a non garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei ragazzi, impedisce anche al corpo docente di portare avanti in maniera efficace il progetto educativo che la scuola deve garantire a tutti.
Il coordinamento delle Donne DS si è reso disponibile ad iniziare un percorso di cooperazione solidale con il gruppo dei genitori dell'Orvietano per continuare il dialogo e cercare insieme soluzioni al problema continuando un lavoro peraltro già intrapreso dal partito dei DS attraverso i propri rappresentanti nelle Istituzioni.
Coordinamento Donne DS
Orvieto, 3 novembre 2003
Pubblicato il: 04/11/2003