Auguri ad Amabilia

SAN VENANZO. E' stata una giornata di grande festa quella che ha visto come protagonista Amabilia Bruti, che ieri ha compiuto 100 anni. Amabilia nacque il 12 agosto 1910 a Colonnetta di Prodo, frazione di Orvieto. All'età di 10 anni si trasferisce a San Venanzo dove la madre, rimasta vedova, si risposa in seconde nozze con Venanzo Mazzeschi. Amabilia si unisce in matrimonio nel 1934 con Giovannino Cerquaglia e si trasferisce nella casa del marito, in una famiglia patriarcale di 13 persone. Dal matrimonio nasce la figlia Fosca con la quale tutt'ora vive. La festa per i 100 anni di Amabilia si è svolta all'interno della "Serra"e vi hanno preso parte, i nipoti Giuseppe e Carlo con la moglie Mariella, i pronipoti Luca, Roberto e Daniele, numerosi parenti ed amici, l'Amministrazione Comunale, i parroci e rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni locali. "Avere un cittadino centenario è un motivo di orgoglio per la nostra comunità -ha detto il Sindaco Francesca Valentini- perché gli anziani sono un vero patrimonio in quanto testimoni di valori e di modelli di vita ai quali tutti dovremmo ispirarci". La festeggiata ha rivolto a tutti i presenti un sincero ringraziamento e si è anche "esibita" in una performance canora intonando la nota aria della sua canzone preferita, "Quel mazzolin di fiori", che tante volte cantava quando pascolava le pecore. A chi le ha chiesto l'elisir di così lunga vita Amabilia ha risposto: "lavorare sempre, pregare, camminare molto, mangiare il giusto, accontentarsi di quello che si ha e  non preoccuparsi per il domani, ma vivere giorno per giorno". Con queste pillole di saggezza si è conclusa la festa, non prima del soffio della candelina e del taglio del dolce.