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Asilo nido. 167 richieste per soli 47 posti disponibili

Manca il terzo asilo, assolutamente necessario ed atteso da anni. Rette in rialzo attorno al 20%

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ORVIETO - Qualcosa come 167 richieste per soli 47 posti disponibili che, per effetto delle rinunce, si traducono in 106 bambini fuori dalla porta dell'asilo, ovvero altrettante famiglie che dovranno fare a meno del nido. È in questi termini che, anche per il 2010 - 2011, si farà sentire l'assenza del terzo asilo nido, atteso da anni dalle famiglie orvietane. Quest'anno al bando comunale per l'iscrizione al servizio ci sono state in tutto, tra le varie sezioni (piccoli, medi, grandi e sezione Primavera), 167 richieste. Accolte, in base ai posti disponibili, solo 47. Più nel dettaglio: le domande sono state 36 per i bimbi da 3 a 12 mesi, 29 dai 13 ai 19 mesi, 75 dai 20 ai 30 mesi e 27 per la sezione Primavera. È stato possibile soddisfarne 16 per la sezione dei piccoli, 11 per la sezione media e soltanto 5 per la sezione da 20 - 30 mesi che poi è la più richiesta. Le cose non vanno meglio per la sezione Primavera, istituita anche per tamponare l'assenza di posti per i più grandicelli, dove sono stati accettati solo 15 bambini. Risultato la lista di attesa complessiva (complici 14 rinunce) è di 106 famiglie. Peggio di tutti, come è ovvio, se la passano le famiglie con un bimbo di età compresa tra i 20 e 30 mesi che vogliano inserirlo solo adesso al nido. Per loro la missione è praticamente impossibile: la lista d'attesa è di 69 posti. Per gli esclusi non restano che i 38 posti disponibili nelle aree bambini, tra il centro "Pane e Cioccolata" nel quartiere di Ciconia, e "L'Elefantino" nel centro storico. Quest'ultimo, a partire da settembre, sarà interessato anche da una novità che farà piacere a molti genitori: i bambini che lo frequentano, infatti, potranno usufruire anche del servizio mensa, finora assente. Il bando per l'assegnazione dei 48 posti, tra l'altro, è in pubblicazione proprio a partire da oggi. Le famiglie interessate possono, pertanto, rivolgersi agli uffici comunali. Quanto al terzo asilo nido, assolutamente necessario ed atteso da anni, ha parlato recentemente anche l'assessore Antonio Barberani in occasione del dibattito sul prg. Ma nulla ancora di definitivo: "Del progetto del terzo asilo nido, già in cantiere dal 2008, è stato elaborato qualcosa e ci si sta muovendo in termini di richiesta di finanziamenti - ha detto Barberani - per cui confidiamo che possa vedere la luce quanto prima". Nel frattempo, visto che il mese di settembre è ormai alle porte, è bene ricapitolare anche la stangata in arrivo proprio sul servizio degli asili nido. La quota d'iscrizione per quest'anno resta, infatti, invariata: 20 euro. Ma per quanto riguarda le rette, il ritocco al rialzo è attorno al 20%. Come per gli altri servizi comunali (mense e trasporti scolastici), inoltre, è stata tolta la fascia di gratuità che verrà sopperita con i contributi dei servizi sociali. Più in generale, per mandare i figli all'asilo si pagherà da un minimo di 90 euro per le famiglie con un reddito inferiore ai 7mila euro ad un massimo di 300 euro per chi supera i 16mila euro annui. Queste le altre tariffe per le strutture comunali destinate all'infanzia: per le aree bambini la retta mensile è di 100 euro, per l'area bambini estiva la retta per turno (quindicinale) è di 50 euro e per la sezione primavera la retta mensile è di 180 euro.

Pubblicato il: 12/08/2010

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