Concina. Stiamo lavorando per voi

ORVIETO - Rapporti con Acea, valorizzazione della Piave, sanità, acquisizione dell'ex ospedale, ed elaborazione di un nuovo modello di sviluppo per la città. Sono questi i dossier aperti sulla scrivania del sindaco, Toni Concina alla vigilia di Ferragosto e a poco più di un anno dalla sua elezione. Questi anche i temi che detteranno l'agenda politica e amministrativa dell'autunno. Li enuclea lo stesso primo cittadino nel fare gli auguri agli orvietani con l'approssimarsi della festa del patrono. Dell'anno appena trascorso Concina ricorda soprattutto le spine del bilancio. Lo stato delle casse comunali, dice è "questione imprescindibile per ragionare di qualsiasi forma di sviluppo, materia sulla quale abbiamo avviato le esternalizzazioni di alcuni servizi". Il primo dei temi da affrontare, anch'esso strettamente legato al bilancio è l'ambiente. "Da mesi, nelle sedi opportune e senza schiamazzi inutili - afferma Concina - stiamo lavorando ad una riorganizzazione dei servizi nell'ottica di una efficiente gestione delle risorse e dei rifiuti. Cioè ad una strategia nuova nel comparto ambiente, cercando di rimediare ai problemi derivanti dagli accordi degli anni passati che intendiamo rinegoziare con Sao-Acea, strategia che comprende l'avvio entro l'anno della raccolta differenziata". Sul tema il sindaco non accetta lezioni, soprattutto da chi, afferma "per decenni e da posizioni istituzionalmente rilevanti non ha mosso un dito contro gli errori commessi e ora si scatena in maniera scomposta". Non per questo non ci sarà il necessario confronto che il sindaco, appunto, assicura rispondendo alle recenti polemiche. Capitolo, sviluppo: "Entro l'anno - annuncia il primo cittadino - contiamo di completare ai fini della condivisione, lo studio degli orientamenti per un nuovo modello di sviluppo dell'area orvietana che tenga conto anche delle riconversioni dopo le caratterizzazioni della nostra realtà produttiva del recente passato. Lo stiamo facendo insieme con Confindustria, le associazioni di categoria e il mondo creditizio. In quest'ottica si collocano anche le azioni finalizzate al futuro della caserma nell'ambito del quadro strategico di valorizzazione del centro storico". Quanto al rilancio del turismo, la chiave di volta per l'amministrazione sembra essere il protocollo con Roma che, tra l'altro, ha prodotto già alcuni "immediati risultati operativi - fa notare il sindaco - con l'impegno a risolvere in tempi brevi l'annoso contenzioso con l'Asl sul lascito De Solis. A buon punto, fa sapere Concina anche "il problema pendente da anni dell'acquisizione dell'ex ospedale (e dell'ex reparto di Pediatria)". "Questo - spiega - consentirà la piena disponibilità dell'immobile per future valorizzazioni utili alla sistemazione del sempre incombente dissesto finanziario, insieme ovviamente alla auspicabile e produttiva destinazione definitiva del casermone". Concina annuncia, infine, un forte impegno anche sulla sanità a dispetto "del colpo di mano di natura vetero politica" che ha portato alla sua mancata elezione a presidente dell'assemblea dei sindaci dell'ambito territoriale.