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Da che verso prender la Commedia

Lectura Dantis. Venerdì 13 agosto, piazza del Duomo, ore21,00

foto di copertina

Da che verso prender la Commedia

Da che verso prenderla? Dove posare il primo passo?
Cosa portare con sé Forse dei libri, delle schede di erudizione? Insomma: per iniziare a leggere la gran Commedia di Dante, da che cosa partire?
A dir la verità la prima miglior chiave, il primo miglior accesso, la più preziosa indicazione su cosa tener presente per iniziare la lettura e il viaggio di Dante ce la offre lui stesso. Quel memorabile verso: «Nel mezzo del cammin di nostra vita» con cui si apre anche la serata. Si tratta dunque di portare con noi la "nostra vita".
Per avventurarci nuovamente o per la prima volta nel gran teatro della Commedia occorre solo considerare la nostra vita e immedesimandoci, ascoltando, vedremo. L'immedesimazione, infatti, è il metodo di conoscenza più consono alla natura dell'opera d'arte.
Con la poesia, e specie con quella così forte come questa, accade che leggendo non vedi parole appena: vedi la situazione, i personaggi, i particolari inaspettati. Vedi l'esperienza di tanti uomini e, con essa, riconsideri la tua.
(Davide Rondoni)

Programma
InfernoI canto: versi 1-8III canto: versi 1-9V canto: Paolo e FrancescaXXIV canto: Vanni FucciXXVI canto: UlisseXXXIII canto: Conte Ugolino
PurgatorioI canto: Catone
ParadisoXXXIII canto: Inno alla Vergine e Visione di Dio

Andrea Chiodi, nato nel 1980, regista, è allievo di Piera Degli Esposti. Nel 2000 inizia un importante studio sulla Commedia di Dante sotto la guida di Piera Degli Esposti, lavoro che lo porterà all'allestimento dello spettacolo Da che verso prender la Commedia insieme alla violinista del teatro alla Scala di Milano, Federica Mazzanti.Si specializza nella direzione di elaborate rappresentazioni all'aperto e in spazinon convenzionali, lavoro che lo porterà a collaborare in modo continuativo con la Pontificia Commissione ai Beni Culturali, per la quale scrive e dirige lo spettacolo Siate miei testimoni presso le catacombe di San Callisto a Roma e altre produzioni per il Teatro Argentina. Collabora con Mirum - Centro di formazione e cultura per la promozione del dramma sacro, allestendo un grande spettacolo sul sagrato del Duomo di Orvieto sul Miracolo del corporale. È assistente alla regia di Gabriele Lavia per Misura per Misura di Wiliam Shakespeare. Le sue ultime regie sono: Mela di Dacia Maraini, La Bottega dell'Orefice di Karol Wojtyla, Etty Hillesum, cercando un tetto a Dio di Marina Corradi, Sogno di una notte di mezza estate di Wiliam Shakespeare per i Giardini Estensi di Varese, Davide van Des Froos Show, La strada di Fellini per il Teatro di Innsbruck in Austria, Stabat Mater di Tiziano Scarpa (premio Strega 2009), Maria Judina, la pianista che commosse Stalin.Per Rai Uno cura la regia dell'evento Voci e immagini della Costituzione nella Sala dei Cinquecento a Firenze, in occasione del 60° anniversario della Costituzione Italiana con Ottavia Piccolo, produzione Culter. Dirige per il Teatro Eliseo di Roma il video Cara beltà con Leo Gullotta, Giuliana Lojodice, Eros Pagni, Paolo Poli, Luca Lazzareschi, Maria Paiato, Patrizia Milani e Maurizio Donadoni.Dal 2010 è direttore artistico della Stagione di Teatro Sacro Città di Varese.

Federica Mazzanti, nata a Firenze nel 1972, si diploma presso l'Istituto Musicale "P. Mascagni" di Livorno nel 1994 in violino con votazione 9 e nel 1996 in viola con votazione 10. Con il violino si perfeziona con Sirbu, Pagliani e Gherghiu, e collabora con le principali orchestre italiane: Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Rai Radiotelevisione Italiana, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, Orchestra di Padova e del Veneto. Successivamente, intraprendendo esclusivamente la carriera violistica, si perfeziona con il M° D. Rossi presso l'Accademia di musica di Pinerolo e presso l'Accademia di Pavia. Finalista al concorso per viola di fila al Teatro alla Scala di Milano nel 2004 e al Teatro Comunale di Bologna nel 2007. Sta collaborando con l'Orchestra del Teatro alla Scala, e con la Filarmonica della Scala di Milano.Ha suonato con i migliori direttori: Maazel, Barenboim, Muti, Gergiev, Pretre, Chung, Bychkov, Savallisch, Chailly, Masur, Saraste, Dudamel, Kitajenko.

Pubblicato il: 12/08/2010

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