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Si stacca un finestrino e colpisce un giovane orvietano. Trauma cranico

Diversa la versione di Ferrovie dello Stato. Sostiene che il giovane colpito dal cedimento del vetro, a Roma Tiburtina, avrebbe "rifiutato il soccorso del 118"

ORVIETO - Incidente sul regionale 3375 che parte da Orvieto alle 5.54: ieri mattina, durante la percorrenza in una galleria nel tratto Orte - Roma si è staccato un finestrino che ha colpito in testa un passeggero. Si tratta di un giovane orvietano che si sposta giornalmente nella Capitale per motivi di lavoro. "Trauma cranico e trasporto all'ospedale Pertini di Roma": sulle condizioni dell'uomo a riferire è il comitato pendolari Roma Firenze che si dice preoccupato per l'accaduto. Diversa la versione di Trenitalia che non nega l'incidente - la caduta del vetro avrebbe "sfiorato" due persone - ma tiene a sottolineare che il giovane colpito dal cedimento del vetro, a Roma Tiburtina, avrebbe "rifiutato il soccorso del 118". A riferirlo è Giuseppe Angelini dalla Direzione centrale relazioni con i media e redazione di gruppo del nucleo operativo territoriale Umbria di Trenitalia. "Non è la prima volta che si verificano situazioni di grave pericolo a seguito dell'incontro di due treni in galleria" è il commento del comitato pendolari che ricorda: "Qualche mese fa un Intercity ha perso una porta e un passeggero ha seriamente rischiato di cadere sui binari, mentre recentemente un altro pendolare aprendo la porta di comunicazione tra due carrozze di un Intercity, ha trovato la pedana sollevata con il conseguente vuoto sui binari ed il rischio gravissimo di cadere sulle rotaie in corsa". Al centro dell'attenzione, dunque di nuovo la sicurezza dei treni - regionali e Intercity - che circolano ogni giorno pieni di pendolari. "Mentre i pendolari e passeggeri di "serie B" rischiano la propria incolumità sui treni precari - fa osservare il comitato Roma - Firenze - si pubblicizzano a gran voce viaggi Roma - Milano a 19 euro sui treni dell'Alta velocità, mentre chi studia e lavora si vede aumentare le spese di viaggio in maniera esponenziale, a luglio le tariffe della bigliettazione e degli abbonamenti sono aumentate del 20% (un abbonamento annuale è aumentato di ben 50 euro). Si fanno lavori sulla Direttissima per migliorare i viaggi in Frecciarossa, ma i convogli dei pendolari cadono a pezzi". A queste argomentazioni, Trenitalia risponde che con il programma degli investimenti in corso è previsto il rinnovo dei convogli regionali entro un anno un anno e mezzo.

Pubblicato il: 05/08/2010

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