La 'truffa dello specchietto' arriva in provincia

ORVIETO - Prima succedeva solo nelle grandi città, dove il traffico è più intenso e la gente va più di fretta, ma ora la "truffa dello specchietto" arriva anche in provincia. Ad Orvieto hanno rischiato di rimanerne vittime, in questi giorni, una giovane donna incinta e un pensionato di Ficulle. Protagonisti del raggiro due diciannovenni siciliani,  R.S. e B.G. le iniziali. I ragazzi, a bordo di una Alfa 147, avrebbero finto in più occasioni un danno allo specchietto dell'auto per avere un risarcimento di cento euro senza passare per le assicurazioni. Fortunatamente le vittime prescelte si sono insospettite e hanno chiamato il 112. La donna era stata presa di mira ad Orvieto scalo, mentre l'anziano di Ficulle all'interno di un parcheggio del paese. La tecnica è semplice: passando accanto ad un'altra auto, il truffatore batte la mano sulla carrozzeria del proprio veicolo per simulare uno scontro poi, fermato l'ignaro automobilista e mostrato il proprio specchietto rotto, lo invita a trovare un accordo e a "sistemare" la faccenda senza coinvolgere le rispettive assicurazioni, facendosi consegnare una banconota da cento euro. Grazie ad una collaborazione tra carabinieri e commissariato, i due giovani truffatori sono stati identificati e allontanati con un foglio di via della durata di tre anni.