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Tiracorrendo. Soddisfazione per l'incontro con la presidente Marini sulla 'sanità'

Nota di massimo Tiracorrendo, sindaco di Castel Viscardo e presidente dell'Assemblea dei sindaci dell'Orvietano

di Massimo Tiracorrendo

La programmata visita dei vertici della Sanità Regionale ad Orvieto che si è tenuta presso L'ospedale nella mattinata del 27 luglio  rappresenta senz'altro una nota positiva per la nostra Comunità.

La presidente della Giunta regionale Marini, l'assessore regionale Riommi, il direttore generale della  ASL 4 di Terni Panella unitamente al suo staff, hanno illustrato i programmi e  le prospettive future che pur in un clima di difficoltà  economica generale sono all'attenzione della Giunta regionale e sul tavolo di lavoro del direttore e che serviranno  a garantire e rilanciare il tema dei servizi e delle prestazioni  sanitarie ospedaliere e territoriali nel nostro territorio.

La conferma dell'importanza dell'ospedale di Orvieto quale presidio dell'emergenza-urgenza, la sua funzione ribadita dalla presidente quale "cerniera" di un territorio di confine con altre realtà regionali, ed a servizio di una comunità di 44 mila persone,ci mette "a riparo da voci" e notizie preoccupanti di depotenziamento e declassamento.

L'annunciata copertura delle vacanze di posti in organico di primari  ed operatori professionali a vari livelli e così pure l'annunciata riapertura di alcuni reparti (day-surgery, riabilitazione, geriatria), oltre gli investimenti programmati previsti sul budget 2010 (digitalizzazione della diagnostica, acquisto nuove apparecchiature, revisione degli spazi di accesso all'ospedale) , sono elementi che  rassicurano l'utenza e gli addetti ai lavori sul futuro del nosocomio orvietano.

Le preoccupazioni che la presidente ha espresso e che riguardano gli effetti delle varie manovre finanziarie che fissano un tetto di crescita per la sanità di poco superiore allo 0,5% su base annua, rispetto al reale fabbisogno che in campo sanitario equivale al 4-5%, sono condivisibili e molto preoccupanti nel loro sviluppo.

Pertanto le risorse disponibili dovranno essere utilizzate con la massima attenzione e razionalità, rispettando le  effettive esigenze e verificando i centri di costo, tenendo così sotto controllo la spesa.

L'assessore Riommi è stato molto fermo sulla necessità improcrastinabile di abbattere le liste di attesa, assicurando interventi risolutivi nel medio/breve periodo.

I sindaci del territorio sono stati invitati ad un successivo incontro, nel quale si è parlato  quasi esclusivamente di alcuni aspetti della sanità e delle tematiche socio assistenziali del territorio.

La presidente Marini ha espresso e condiviso con l'Assemblea dei sindaci,  peraltro tutti presenti, una forte preoccupazione per il taglio strutturale  operato dal Governo sul fondo nazionale delle politiche sociali.

Ciò comporterà da parte delle zone sociali una razionalizzazione dei servizi e delle prestazioni erogate; quindi saremmo necessariamente chiamati nelle prossime settimane ad operare delle difficili scelte su progettualità ed interventi per mantenere alto il livello di qualità dei servizi erogati nel nostro ambito sociale. 

Con il PRINA (Piano Regionale Integrato per la Non Autosufficienza) triennale 2009-2011 sono state stanziate delle risorse finanziarie anche per il nostro distretto sanitario; tra le varie esigenze è stata evidenziata l'assenza di una o più strutture intermedie di "continuità assistenziale" tra la famiglia, l'ospedale e le residenze comunitarie per autosufficienti e non autosufficienti.

L'assessore Riommi ha convenuto sull'opportunità di strutturare questo territorio con alcuni posti di RSA (Residenza Sanitaria Assistita), così pure di potenziare i centri diurni semi-residenziali e la necessità di prevedere/confermare  posti di residenza protetta anche al fine di ridurre al minimo i ricoveri "impropri" presso l'ospedale.

E' stato altresì evidenziato che il nostro comprensorio conta la percentuale di anziani e di invecchiamento  più alta della Regione Umbria (> 65anni e > 74 anni) per cui le problematiche trattate assumono importanza prioritaria  nelle future scelte di programmazione.

L'Assemblea dei sindaci del Comprensorio orvietano ha programmato e richiesto  per il mese di settembre un incontro con i responsabili della sanità territoriale, i quali illustreranno il piano attuativo della medicina territoriale; in quella sede,  con la disponibilità del direttore generale della ASL di Terni avremo un  aggiornamento sullo stato delle tematiche sanitarie riguardanti le linee di sviluppo del presidio ospedaliero già presentate dal dott. Panella nella conferenza dei sindaci del 5 maggio 2010.

Nel contempo è nostro dovere come cittadini  e responsabilità quali sindaci di vigilare, rappresentare le criticità, senz'altro in maniera propositiva affinché prevalga l'interesse di una collettività che vuole mantenere e rilanciare  la qualità dei servizi, riducendo carenze e disfunzioni  che sia nelle politiche sanitarie che sociali, devono essere ridotte al minimo.

Pubblicato il: 30/07/2010

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