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Partito il processo di revisione del Piano territoriale di coordinamento provinciale

Partecipazione aperta a istituzioni, categorie economiche e commerciali, sindacati, enti e associazioni. Mocio: "Strumento fondamentale di pianificazione integrata e concertata con tutti gli attori del territorio provinciale". Coinvolti i Tavoli di Agenda 21

E' iniziata in questi giorni la fase partecipativa per la revisione del nuovo Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) della Provincia di Terni. Tutti i soggetti pubblici, privati, istituzionali, economici, commerciali, sindacali, sociali e del settore ambientale che animano i sei Tavoli di Agenda 21 su Energia, Filiera agroalimentare, Mobilità e Trasporti, Rifiuti, Risorse idriche e Welfare sono invitati a formulare osservazioni ed eventualmente integrazioni nelle varie materie in cui si articola il Piano. Ai primi due incontri, tenutisi in sala del Consiglio provinciale e nella sede del Circondario di Orvieto, ne seguiranno altri nei prossimi mesi. Le fasi successive prevedono alcuni passaggi in Consiglio provinciale per l'adozione del piano, l'approvazione delle varianti e la votazione definitiva. "La revisione del Ptcp  - spiega l'assessore provinciale Stefano Mocio - si articola attraverso un'importante fase partecipativa e di concertazione con tutti i soggetti che a vario titolo animano la comunità provinciale. Il Ptcp traccia la cornice di riferimento dentro la quale definire poi puntualmente le varie tematiche attraverso gli strumenti regolamentari. Il processo di aggiornamento si colloca nell'ottica della pianificazione di area vasta della nostra provincia e le integrazioni introdotte riflettono i cambiamenti succedutisi nel corso del tempo sia dal punto di vista territoriale, sociale ed economico-produttivo, sia da quello delle sensibilità, delle nuove esigenze della comunità generalmente intesa e delle novità legislative. E' un lavoro corale di tutta l'amministrazione per la complessità dello strumento che impone l'interrelazione fra tutti i settori e tutte le materie che interagiscono nella formazione del Pct. Per tale motivo il Piano non è solo un atto formale ma un momento fondamentale di pianificazione integrata e concertata che ha l'obiettivo di definire il quadro di riferimento per favorire politiche di sviluppo e crescita del territorio armonizzandole con le esigenze di sostenibilità e difesa dell'ambiente e del paesaggio". La revisione del Ptcp contiene, fra gli aggiornamenti più importanti, le previsioni per favorire lo sviluppo economico sostenibile e il 'ben essere' nel solco delle impostazioni con cui nasce la filiera CittàSlow alla quale la Provincia ha recentemente aderito. Il Piano sviluppa e valorizza inoltre il patrimonio naturale e paesaggistico con l'introduzione di due importanti strumenti quali il "Contratto di paesaggio" e il "Contratto di fiume" finalizzati ad elevare qualitativamente il rapporto fra uomo e ambiente di vita nel contesto della "bioregione" che definisce standard di qualità nell'interazione fra uomo e natura. Sotto questo profilo il Ptcp individua criteri innovativi per la mobilità sostenibile, un nuovo e diverso approccio alle tematiche del traffico e degli spostamenti di uomini e mezzi all'interno del territorio provinciale, la valorizzazione e qualificazione delle aree di pregio, un nuovo approccio alle questioni ambientali e al rapporto fra queste e l'uomo. Sotto questo profilo si individuano anche alcuni settori di intervento legati alle conseguenze relative ai grandi cambiamenti climatici in atto. 

Pubblicato il: 29/07/2010

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