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Prg Montecchio. I consiglieri minoranza chiedono dimissioni del sindaco

Il consigliere IdV di minoranza, Giuseppe Laudi, è tra i firmatari della deposizione messa a verbale in sede di Consiglio

Durante la seduta del 23 luglio i consiglieri di minoranza presso il Comune di Montecchio hanno ribadito la loro contrarietà al PRG ancora in fase di discussione decidendo di astenersi dalla votazione e dalla discussione e motivando così la decisione: "Il clima di caccia alle streghe di questi ultimi giorni, le sconcertanti e fantasiose motivazioni per minacce di azioni che hanno un sapore ricattatorio e persecutorio, la ricerca di altrui responsabilità per scelte che possono invece essere addebitate solamente a chi ha la massima responsabilità decisionale  del Comune, ci consigliano di non partecipare alla discussione ed alla votazione del punto all'ordine del giorno anche  per non essere coinvolti in questo gioco al massacro, segno di incapacità ed immaturità politica,  in cui i maggiori danneggiati sono purtroppo i soliti cittadini che aspettano da troppo tempo l'approvazione del piano."

A sostenerlo è fra gli altri il consigliere IdV di minoranza, Giuseppe Laudi, firmatario della deposizione messa a verbale in sede di Consiglio. In essa ribadiscono il loro no deciso e sottolineano: "Le modifiche che  sono state apportate nel passaggio dal piano strutturale a quello operativo sono assolutamente incomprensibili ed hanno generato le osservazioni, oggi oggetto di discussione del Consiglio comunale ed è prevedibile che genereranno ulteriori atti che ne ritarderanno ulteriormente la esecutività con notevoli danni ai cittadini che si trovano, loro malgrado, condizionati da scelte di tipo politico-personalistico dell'Amministrazione."

"Risulta inoltre incomprensibile- aggiungono- il comportamento del sindaco che nel piano strutturale sostiene una linea e in quello operativo un'altra, con contraddizioni che possono avere la sola motivazione "politica", magari per la salvaguardia del proprio ruolo nelle due amministrazioni, diverse per composizione politica."

"Per noi - rimarca ancora il consigliere Laudi, riprendendo quanto già dichiarato in consiglio - ci sono tutti gli estremi di  una dignitosa decisione per  rassegnare le proprie dimissioni."

Pubblicato il: 27/07/2010

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