Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Piano rifiuti. Donatella Belcapo (PD) chiede di rinviare la riunione preparatoria

Lettera al sindaco affinché intervenga, faccia rinviare la riunione di domani ad Amelia e si adopri per convocarla ad Orvieto, città direttamente coinvolta nelle scelte del Piano rifiuti. D'accordo anche Monica Tommasi, presidente di Amici della Terra, e Mauro Corba, portavoce di Altra Città, di Pier Paolo Mattioni, responsabile IdV dell'Orvietano, Filippo Belisario, respondabile WWF di Orvieto

Donatella Belcapo, con una lettera inviata al sindaco, chiede che venga rinviata la seconda seduta della discussione sul piani dei rifiuti e quindi organizzarae ad Orvieto, data la centralità del comune nelle scelte che il piano andrà ad operare.

Di seguito la lettera di Donatella Belcapo ed  il relativo intervento di Monica Tommasi, presidente dell'associazione Amici della Terra e di Mauro Corba, portavoce di Altra Città.

COMUNE DI ORVIETO
Gruppo Consiliare PD

Al Presidente dell'ATI 4 - Viale Bramante, 43 - TERNI

Per conoscenza

Al Sindaco di Orvieto
Al Presidente del Consiglio Comunale di Orvieto
Ai Consiglieri Provinciali dell'Orvietano (Garillo, Longaroni, Sacripanti, Santelli, Tiberi)

OGGETTO: Piano rifiuti e VAS - Richiesta rinvio II seduta.

L'Ambito Territoriale Integrato n° 4 ha promosso una prima riunione svoltasi a Terni lo scorso mese di maggio come fase di consultazione sul documento preliminare relativo alla formazione del piano rifiuti.
Ha poi programmato una seconda II della fase di consultazione sopra detta, che si dovrebbe svolgere ad Amelia lunedì 26 luglio 2010, con inizio alle h 10,30, che prevede l'illustrazione del Rapporto Ambientale da parte di consulenti esterni e la illustrazione delle procedure di VAS da parte di funzionari regionali.
Riteniamo che la seduta suddetta si sarebbe dovuta svolgere ad Orvieto per la sua centralità e rilevanza rispetto al tema della gestione dei rifiuti nel nostro ambito e nel contesto regionale.
Non siamo a conoscenza se siano previste ulteriori analoghe sedute partecipative sul territorio, ma riteniamo che l'argomento sopra sollevato non possa essere disatteso, perché la sede della riunione non è solo un fatto logistico, ma diviene anche un fatto politico significativo.
Per quanto sopra chiediamo che la II seduta della fase di consultazione programmata ad Amelia venga rinviata e riprogrammata presso la sede del circondario della Provincia di Terni in Orvieto.
Chiediamo al Sindaco di Orvieto ed alle altre figure istituzionali in indirizzo di adoperarsi per evitare che si commetta l'ennesima disattenzione verso il nostro territorio.
Distinti saluti
Orvieto, 24 luglio 2010
LA CONSIGLIERA COMUNALE
Donatella Belcapo


In riferimento all'articolo comparso sabato 23 luglio della consigliera comunale Donatella Belcapo, l'associazione Amici della Terra-Orvieto appoggia la richiesta di rinviare la fase di consultazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), programmata ad Amelia, per organizzarla ad Orvieto.
La VAS in questione è un processo che accompagna l'intero ciclo del Piano di Gestione dei Rifiuti del ternano fino alla sua attuazione e lo scopo è quello di integrare gli aspetti ambientali nel quadro delle scelte di carattere economico, sociale e territoriale, in modo da evitare che le implicazioni ambientali siano prese in considerazione solo a cose fatte.
Dato che il Piano prevede ad Orvieto  l'apertura di una nuova discarica nel calanco adiacente alla seconda e alla prima discarica, riteniamo che le scelte della pianificazione debbano essere non solo proposte e valutate da tecnici e decisori, ma anche sottoposte al dibattito pubblico e alla partecipazione della comunità locale, delle associazioni e categorie di settore e l'Ati4 si dovrebbe adoperare per invitare alla partecipazione tutte le associazioni interessate data l'importanza in questo Piano della città di Orvieto, cosa che non è accaduta.
La partecipazione è fondamentale perché interviene soprattutto nelle fasi della definizione degli obiettivi, dell'informazione alla cittadinanza e della generazione delle alternative. E per quest'ultimo punto l'associazione Amici della Terra ritiene che le alternative all'apertura di una nuova discarica siano possibili e sostenibili economicamente, socialmente e ambientalmente.
Per questi motivi chiediamo al sindaco di Orvieto e ai sindaci del territorio di impegnarsi per spostare la fase di consultazione nella città di Orvieto.
Il presidente AdT Orvieto - Monica Tommasi


e
ALTRA CITTA'

Associazione politico culturale

 

Al Presidente dell'ATI 4 Umbria
Per conoscenza

Alla Regione Umbria - Assessore all'Ambiente

Alla Provincia di Terni - Assessore all'Ambiente

Al Sindaco di Orvieto

All'Assessore Comunale di Orvieto all'Ambiente

Ai Sindaci del territorio
Ai Consiglieri Provinciali dell'Orvietano (Garillo, Longaroni, Sacripanti, Santelli, Tiberi)

 

Oggetto: II fase consultazione VAS Piano rifiuti Ati4 - Richiesta di rinvio.

 

Condividiamo e sottoscriviamo la nota degli Amici della Terra di Orvieto, di cui riportiamo il testo, in merito alle discutibili modalità con cui si sta svolgendo la VAS del piano di gestione dei rifiuti dell'ATI 4; dopo la I seduta svolta a Terni nel maggio scorso,  è stata infatti convocata la II e conclusiva seduta della fase consultiva da svolgere ad Amelia, dando l'idea di voler evitare il confronto pubblico ad Orvieto.

Eppure proprio nella premessa del documento preliminare dell'ATI 4 si legge "la fase di partecipazione e consultazione deve coinvolgere un pubblico calato sulla realtà della specifica area territoriale secondo gli interessi sia pubblici che privati coinvolti".

La discarica orvietana da anni è al centro di interminabili confronti, ma mai ci saremmo attesi che le fasi itineranti di consultazione propedeutiche alla formazione del nuovo piano di gestione dei rifiuti urbani trascurassero la nostra Città e le associazioni che da anni si battono sul nostro territorio per affermare politiche sostenibili e lungimiranti sui rifiuti.

Ribadiamo la richiesta di rinvio della II seduta e chiediamo di riaprire i termini per le presentazione di formali osservazioni.

Distinti saluti

Orvieto, 25 luglio 2010

IL PORTAVOCE Mauro Corba


In riferimento alle procedure in corso relative alla VAS del Piano d'ambito n.4, nel rilevare la incomprensibilità della scelta di collocare l'incontro di domani, lunedi 26 luglio, ad Amelia, evidentemente eludendo il fatto che il Piano stesso prevede la realizzazione della nuova discarica da collocare nel cosiddetto terzo calanco in località Le Crete in Comune di Orvieto, si richiede che venga prevista la realizzazione dell'incontro nella città di Orvieto, da organizzare con il fine della massima partecipazione, sollecitando il confronto reale con la cittadinanza e il mondo delle Associazioni e dei Movimenti.
Cogliamo l'occasione peraltro per  rilevare che il Piano d'ambito in discussione non contiene alcuno dei programmi, delle soluzioni e delle alternative elaborate e indicate da Italia dei Valori sia a livello locale, come Provinciale, Regionale e Nazionale. In particolare si continua a mantenere il parametro della raccolta differenziata come significativo quando l'obiettivo per una corretta gestione va identificato nel quantitativo di materiale che risulti disponibile e effettivamente recuperato per il riciclo. Infatti è noto che gran parte del materiale raccolto in forma differenziata finisce ugualmente nelle discariche, che poi significa essenzialmente per l'Umbria nella discarica di Orvieto. Si tratta di un procedimento oltrechè dannoso per la distruzione di materiali recuperabili con il riciclo, anche profondamente diseducativo per la cittadinanza.
Italia dei Valori ha più volte riaffermato ad ogni livello la propria contrarietà agli inceneritori e alle discariche, sostenendo e dimostrando concretamente che esistono e sono già disponibili le soluzioni per la corretta gestione del ciclo puntando con chiarezza e determinazione sull'unica soluzione possibile, appunto quella del recupero e del riciclo, ma in Umbria evidentemente questa prospettiva non si vuole prendere in considerazione.
Riaffermiamo in ogni caso la netta contrarietà alla apertura delle nuova discarica nel terzo calanco in località Le Crete, come alla realizzazione o riattivazione degli inceneritori.
E' necessario procedere con la massima urgenza alla attivazione di pratiche finalmente sostenibili nella gestione del ciclo dei rifiuti, che esistono. I cittadini dell'Umbria meritano che finalmente si avvii un circuito vistuoso che non comporti la distruzione di materie utili all'economia e al pianeta.
Una effettiva e radicale innovazione su questa materia rappresenta per noi una esigenza politica di primaria importanza, che influenzerà le nostre scelte anche nel campo delle alleanze e delle convergenze per una condivisione delle responsabilità ipotizzabili di governo, laddove possibili.
 
Pier Paolo Mattioni
Responsabile IdV dell'Orvietano


Al Presidente dell'ATI 4 dell'Umbria

e per conoscenza

Alla Regione Umbria - Assessore all'Ambiente
Alla Provincia di Terni - Assessore all'Ambiente
Al Sindaco di Orvieto
All'Assessore all'Ambiente di Orvieto
Ai Sindaci del territorio Orvietano
Ai Consiglieri Provinciali dell'Orvietano (Garillo, Longaroni, Sacripanti, Santelli, Tiberi)
 

Oggetto: seconda fase di consultazione VAS Piano Rifiuti Ati 4 - Richiesta di rinvio


Con la presente si intende condividere e sottoscrivere la nota degli Amici della Terra di Orvieto, di cui si riporta il testo nel seguito, circa le modalità di svolgimento della procedura partecipativa collegata alla VAS del piano di gestione dei rifiuti dell'ATI 4. In particolare si esprime una forte critica riguardo alla scelta di svolgere la seconda e conclusiva seduta della fase consultiva ad Amelia e non, come sarebbe stato logico, ad Orvieto visto il forte coinvolgimento di questa città e del resto del comprensorio nelle indicazioni del piano.
Nel merito del piano e del futuro della discarica delle "Crete", si ritiene che non sia in alcun modo ambientalmente e paesaggisticamente sostenibile ipotizzare un ampliamento al cosiddetto "terzo calanco" delle attività di smaltimento. Sarebbe invece lungimirante e opportuno potenziare al massimo tutte le forme di raccolta differenziata per ridurre considerevolmente i volumi da avviare in discarica e allungare al massimo i tempi di colmamento del secondo calanco, riallineandoli, per quanto possibile, con quelli indicati all'epoca dalle previsioni a corredo del primo progetto di ampliamento della discarica. 
Nel metodo seguito, si stigmatizza la pericolosa e manipolativa tendenza a sterilizzare lo strumento di condivisione e consultazione, privilegiando espedienti di facciata che di fatto frustrano il diritto di partecipazione non solo delle associazioni che da anni si battono sul territorio per affermare politiche sostenibili, ma anche delle varie realtà economiche e sociali dell'area e dei cittadini comunque coinvolti.
Coerentemente con quanto sopra argomentato, si chiede quindi formalmente alle Ss. Vv. il rinvio della seconda seduta di cui all'oggetto, la riapertura dei termini per le presentazione di formali osservazioni e la programmazione, in tempi e modi adeguati ad una effettiva partecipazione della cittadinanza, di una nuova seduta da svolgersi a Orvieto. 

Cordiali saluti.

Orvieto, 25 luglio 2010
Il responsabile della sezione WWF di Orvieto
dott. Filippo Belisario


Pubblicato il: 25/07/2010

Torna alle notizie...