Cara Orvieto
Il bollettino dellOsservatorio sulla situazione economica e sociale dell'area orvietana denuncia un picco inflattivo maggiore rispetto al trend regionale
Società
di Simona Coccimiglio
Prezzi in salita rapida ad Orvieto. Inflazione in forte crescita. Aumentano i costi di alberghi, ristoranti e pubblici servizi. Non sono da meno quelli relativi all'abbigliamento e calzature, bevande alcoliche e tabacchi. Il dato viene evidenziato dal bollettino dell' "Osservatorio sulla situazione economica e sociale dell'area orvietana". Al documento, presentato lo scorso 24 ottobre presso la sala consiliare del Comune, è allegata una nota in cui si precisa che "i dati riguardanti i prezzi al consumo che in esso vengono riportati, desunti dal sito Internet della Regione Umbria, sono da considerare prime stime. I dati dovranno essere ancora completati, sottoposti ad ulteriori rilevazioni ed affinati metodologicamente". Al di là di questa precisazione - ribadita durante la conferenza stampa dedicata all'analisi del documento dal professor Elvio Dal Bosco, coordinatore del gruppo di lavoro dell'Osservatorio - il bollettino ha reso noti dati preoccupanti che dimostrano un sensibile aumento dei prezzi sulla Rupe nel periodo compreso tra il giugno 2001 e il dicembre 2002. I dati diffusi parlano chiaro. Nell'arco temporale esaminato, i prezzi in base all'indice NIC - Indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività - sono aumentati del 3,2 % mentre i prezzi in base all'indice FOI - l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati - sono aumentati del 3,1%. A questi dati se ne aggiungono degli altri che circoscrivono in maniera precisa i settori nell'ambito dei quali è emersa una spinta inflativa piuttosto sostenuta. Gli alberghi, i ristoranti e i pubblici servizi insieme all'abbigliamento, alle calzature, alle bevande alcoliche e ai tabacchi costituiscono i beni che più degli altri hanno subito, ad Orvieto, un netto rincaro. In contro tendenza il settore dei trasporti e quello delle comunicazioni. In questi due specifici ambiti infatti i prezzi sono diminuiti. Il monitoraggio dei prezzi al consumo è stato effettuato anche nei comuni di Foligno e Città di Castello. Questi centri hanno fatto registrare un'inflazione più bassa rispetto a quella della Rupe. Il risultato è inequivocabile: inflazione più elevata e prezzi al consumo aumentati in misura maggiore ad Orvieto rispetto agli altri comuni soggetti al monitoraggio.
Pubblicato il: 01/11/2003