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Aria di mobilitazione in Comunità montata

Basta rinvii, se nel consiglio di lunedì mancherà ancora una volta il numero legale o, comunque, per qualche ragione, non si arriverà all'approvazione del bilancio e all'elezione del presidente i dipendenti della comunità montana Onat annunciano la mobilitazione

ORVIETO - Basta rinvii, se nel consiglio di lunedì mancherà ancora una volta il numero legale o, comunque, per qualche ragione, non si arriverà all'approvazione del bilancio e all'elezione del presidente i dipendenti della comunità montana Onat annunciano la mobilitazione. La decisione arriva all'indomani dell'assemblea dei lavoratori forestali dell'ente che si è svolta venerdì mattina alla presenza dei responsabili territoriali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. "Siamo stufi" affermano al termine i dipendenti forestali Onat dopo l'incontro, tenutosi all'indomani del vertice tra Uncem e rappresentanze sindacali, dove si è affrontato il delicato tema della situazione economica delle comunità montane dell'Umbria a fronte dei tagli del Governo. "Si è inoltre discusso del loro futuro assetto istituzionale, visto che la Regione dell'Umbria è intenzionata a procedere ad una radicale razionalizzazione degli enti" come fanno sapere i sindacati. I lavoratori della comunità montana Onat, sempre secondo quanto riferiscono congiuntamente Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil - si dicono "disorientati" a causa delle "continue prese di posizione del politico di turno - affermano - che dà la propria ricetta per risolvere le problematiche degli enti montani, senza poi arrivare ad una proposta vera e credibile". Per questo motivo le organizzazioni hanno chiesto che venga convocato quanto prima un tavolo regionale per avviare il confronto sulle soluzioni da individuare. "La preoccupazione - affermano i sindacati - è ancora più forte visto che ad oggi non è stato ancora approvato il bilancio e le forze politiche non sono riuscite ad eleggere un presidente effettivo". Di qui la decisione della mobilitazione nel caso in cui dal consiglio convocato per domani dovesse arrivare l'ennesima fumata nera, sia per quel che riguarda l'approvazione del bilancio che per quel che riguarda l'elezione del presidente. "Quello che lascia sconcertati è l'atteggiamento di superficialità dimostrato da molti componenti del consiglio che sanno farsi notare soltanto per la loro assenza - - accusano le organizzazioni sindacali - . Se dovesse mancare il numero legale per l'approvazione del bilancio i consiglieri assenti si assumeranno una pesante responsabilità e i lavoratori non staranno a guardare". A questa situazione si aggiunge il mancato rinnovo del contratto nazionale, le cui trattative sono state rinviate in attesa della approvazione definitiva della manovra finanziaria. I lavoratori della comunità montana Onat sono "stufi e chiedono garanzie per il loro futuro". La comunità montana Onat è nata a dicembre 2008 e da allora non ha mai avuto un presidente politicamente eletto.

Pubblicato il: 18/07/2010

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