Trovata piantagione di marijuana, in manette un operaio di Montegabbione

MONTEGABBIONE - D'estate, si sa, bisogna innaffiare tutti i giorni. E proprio il tran tran da e per la campagna ha dato nell'occhio, tradendo un operaio 40enne di Montegabbione - M.M. le iniziali - finito in manette, perché sorpreso a coltivare una piccola ma fiorente piantagione di marijuana. Sette le piantine messe sotto sequestro dai carabinieri della locale stazione, di cui una alta addirittura un metro e dieci.

Stava li, dunque, da diverso tempo la marijuana, amorevolmente curata con la pazienza di un buon "ortolano". I carabinieri sono intervenuti, però, ieri mattina intorno alle 5 quando l'operaio, di Montegabbione ma non originario del paese, andava ad innaffiare la piantagione. Colto in flagrante, l'uomo - già noto alle forze dell'ordine - è stato arrestato e tradotto nel carcere di via Roma, dove resta a disposizione dell'autorità inquirente. In suo possesso, i carabinieri hanno trovato anche una quarantina di semi, sempre di marijuana, e circa quattro grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e erba. Questi ultimi sequestri sono stati effettuati tramite la perquisizione del veicolo ed una successiva perquisizione domiciliare.

Non passa estate senza il sequestro di qualche piantagione di marijuana. Singolare un'operazione del luglio dello scorso anno che portò in carcere un operaio di 48 anni, zona San Lorenzo, nelle campagne tra Fabro e Monteleone. I carabinieri dovevano semplicemente correggere la notifica di una sanzione e, invece, quando si sono presentati a casa dell'uomo lo hanno trovato mentre innaffiava sul balcone la sua piccola piantagione di marijuana. L'operaio pare si fosse attrezzato con un grosso serbatoio per irrigare bene le sue cinque piantine e per farle crescere rigogliose, direttamente a domicilio.