L'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini ha incontrato le associazioni agricole dell'Orvietano

di ufficio stampa PD 

Venerdì 9 luglio scorso si è tenuto ad Orvieto un incontro di presentazione tra l'assessore regionale alle Politiche agricole Fernanda Cecchini ed i rappresentanti delle associazioni degli agricoltori dell'Orvietano, CIA, Coldiretti e Confagricoltura. All'incontro, promosso e coordinato dal consigliere regionale Fausto Galanello, era presente anche l'On. Carlo Emanuele Trappolino, membro della commissione Agricoltura della Camera.

Nelle settimane scorse Galanello aveva incontrato separatamente le tre organizzazioni imprenditoriali con l'obiettivo di fare il punto sugli impatti della crisi e sulle questioni più urgenti che concernono il comparto agricolo e agroalimentare del territorio orvietano.

L'incontro con l'assessore Cecchini è servito a riflettere congiuntamente su un ordine delle priorità. Tra le prime voci all'elenco, le note vicende del vino, le criticità presenti nei comparti cerealicolo, tabacchicolo e ortofrutticolo ma anche i temi legati alle energie rinnovabili e ad un'ulteriore qualificazione e valorizzazione dell'agriturismo.

Un ordine delle priorità che sarà discusso e approfondito attraverso un confronto pubblico tra regione Umbria, Associazioni e produttori dell'Orvietano, organizzato al termine della pausa estiva, al fine di mettere in sintonia progetti ed aspettative del territorio con la programmazione regionale.

Nel corso dell'incontro, la totalità dei presenti ha convenuto sulla necessità di un più stretto raccordo tra le associazioni e le istituzioni al fine di dare maggiore coordinamento tra le diverse politiche di sviluppo del territorio. Piena disponibilità, inoltre, a ragionare in termini di maggiore coesione tra operatori e forze locali su obiettivi comuni e di sistema.

Dall'assessore Fernanda Cecchini anche alcune informazioni alle associazioni sull'attività già messa in atto dal proprio assessorato, a partire dal recupero dei ritardi sui pagamenti alle imprese dei contributi relativi alle misure agroambientali delle annualità 2007, 2008 e 2009 entro il 31 luglio 2010. Infine, entro il 31 dicembre 2010 c'è l'impegno a liquidare l'annualità in corso. L'assessore si è poi soffermata sulla recente delibera della Giunta regionale che disciplina la realizzazione di impianti fotovoltaici, a cui i comuni umbri debbono ora far riferimento.

L'On. Trappolino, ringraziando l'assessore Cecchini ed i rappresentanti delle associazioni, si è voluto soffermare sull'inerzia di un governo che, a fronte di una crisi del settore agricolo senza precedenti - diminuzione del 25,3% del reddito agricolo reale rispetto al 2008, crollo dei prezzi con punte del 200% per quel che concerne il grano duro, diminuzione del valore aggiunto complessivo del settore del 5% nel 2009 - ha brillato il vuoto di proposte e per aver saputo coltivare incertezze destabilizzanti per quel che riguarda il Fondo di Solidarietà Nazionale, gli sgravi degli oneri sociali per i territori svantaggiati e di montagna le misure per le produzioni tabacchicole.

Sulle questioni del comparto agricolo dell'orvietano, Trappolino ha auspicato il superamento di quella "visione corta" che ha impedito ad un settore strategico, come quello del vino, di poter contare su una solida e stabile catena del valore e di contribuire alla piena valorizzazione di un sistema territoriale che deve ricercare sinergie tra la qualità delle produzioni agroalimentari, l'ambiente e il turismo, il sapere e la ricerca scientifica, la storia e le tradizioni. È giunto il tempo, ha concluso Carlo Emanuele Trappolino, di una nuova programmazione regionale per mettere l'Umbria, e non i particolarismi, nelle condizioni di esaltare, dentro i mercati mondiali, i propri valori e la propria originalità.