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Le richieste dei pendolari acquisite dal Consiglio comunale

Approfondimento

Ad ogni cambio di orario ferroviario questo consistente segmento di utenti è sistematicamente costretto a rimettere in discussione la scelta di avvalersi del trasporto su rotaia, dovendo ritrattare, chi è nelle condizioni di poterlo fare, l'orario contrattuale con il proprio datore di lavoro. Tra le richieste più urgenti poste dal Comitato dei Pendolari figurano le seguenti:
1. recuperare il servizio da Orvieto per Roma Termini nella fascia oraria del mattino intorno alle ore 7.00 (orario che negli ultimi anni è sempre stato garantito perché riconosciuto di maggiore utenza). Questa fascia è attualmente scoperta con un 'buco' che va dalle ore 6.08 (interregionale Chiusi / Roma Termini) alle 7.33 (IC 579 Firenze / Roma) a seguito della soppressione di un treno avvenuta con l'ultimo cambio orario. La proposta di introdurre nel prossimo orario un treno con partenza da Orvieto alle 6.20 per Roma Termini con cambio ad Orte, non è una risposta al problema;
2. intervenire sul nuovo cambio di orario in vigore dal 14 dicembre per evitare che alcune variazioni danneggino ulteriormente il trasporto passeggeri. In particolare: il rientro da Roma verso Orvieto sarà penalizzato dall'uso di treni IC prevalentemente provenienti dal Sud e soggetti a ripetuti e frequenti ritardi come: l'IC con partenza da Roma Termini alle 14.47 e proveniente da Napoli, l'IC che parte da Roma Termini alle 16,43 proveniente da Reggio Calabria e l'IC che parte da Roma Termini alle 18.43 proveniente da Napoli, tutti convogli che raccolgono in media 15/20 minuti di ritardo al giorno. Inoltre, con il nuovo orario è stato soppresso ad Orvieto l'IC delle 16.10 e sarà anticipato alle 17.46 l'IC 598 attualmente in partenza alle 17,59 per consentire una ulteriore fermata ad Orte. Questo anticipo danneggia i pendolari di Orvieto in quanto, anche lo spostamento di dodici minuti pone molti lavoratori pendolari, con contratti non flessibili su cinque giorni lavorativi e con uscita intorno alle ore 17.30, nella condizione di non poter prendere più quel treno (uno dei più utilizzati) ed essere invece costretti a rientrare nella fascia serale (un'ora dopo) utilizzando l'IC delle 18.47 con il problema del ritardo. Infine: i treni interregionali sono posti in orari dispari, pertanto alle 17.14 e alle 19.14 partono da Roma gli interregionali che effettuano molte più fermate ed hanno un tempo di percorrenza per la tratta Roma / Orvieto di oltre un'ora e venti minuti.

Pubblicato il: 31/10/2003

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