PUC2. Orvieto contro la Regione Umbria

Il Comune di Orvieto aderisce al ricorso promosso al TAR Umbria dal  Comune di Assisi contro la Regione dell'Umbria per l'annullamento delle deliberazioni della Giunta Regionale:

- n. 351 del 7 aprile 2008 con la quale venne approvato il "bando di gara per la realizzazione dei Programmi Urbani Complessi 2"

- n. 904 del 29 giugno 2009 con la quale è stata nominata la Commissione di valutazione

- n. 1076 del 27 luglio 2009 "Bando PUC, D.G.R. n. 351 del 7 aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni. Ammissione e finanziamento" nonché di ogni altro atto inerente e/o conseguente.

"L'Amministrazione comunale - dice l'assessore all'Urbanistica e alle Politiche di sviluppo economico Antonio Barberani - ha ritenuto opportuno costituirsi in giudizio per tutelare gli interessi dell'ente. Un anno fa il Comune non esercitò le sue censure nei termini previsti dalla legge, perché l'Amministrazione comunale insediatasi da pochissimo tempo non poteva oggettivamente conoscere una materia impostata dalla precedente amministrazione. Quindi l'adesione di oggi alle ragioni del ricorso del Comune di Assisi che sosteniamo, è mirata a fare chiarezza su certe dinamiche che chiare non lo sono affatto. Secondo noi, il ricorso è da ritenersi fondato di fatto e di diritto in quanto Orvieto fu il primo comune umbro a dare vita ad un percorso partecipativo, seguito da un pre-bando e poi dal bando per la formazione del PUC2. Iniziative queste che in tutte le fasi partecipative del bando riscossero gli apprezzamenti di dirigenti e funzionari regionali per il lavoro svolto dal comune di Orvieto anche a supporto di quello della Regione".

"Nell'ottica della valorizzazione di un bene storico e del completamento del circuito culturale cittadino - aggiunge - il Comune di Orvieto aveva presentato il progetto per il restauro della Fortezza dell'Albornoz prevedendo al suo interno la rifunzionalizzazione dell'anfiteatro per  tremila posti. Una realizzazione importante a cui però, nella graduatoria di assegnazione dei fondi, è stato attribuito un punteggio basso. Inoltre, secondo i criteri del bando relativi alle modalità per la presentazione di tavole e relazioni, la capacità di sintesi espositiva del progetto era premiante, poi invece non è stato più così".