Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Beppino Englaro alla Festa Democratica di Orvieto per parlare dei nuovi diritti civili

Venerdì 9 luglio al Parco urbano del Paglia

È diventato uno degli emblemi dei "nuovi diritti civili" in Italia, artefice di una lunga battaglia per difendere la libertà di scelta di sua figlia che uno "stato etico" ha per anni inteso negare. Stiamo parlando di Beppino Englaro, protagonista, assieme al deputato del PD Jean-Leonard Tuoadì, della serata di venerdì 9 luglio 2010, ore, 21.00, alla Festa Democratica di Orvieto.

L'intenzione degli organizzatori è di condividere alcune riflessioni che, pur trovando origine nella dolorosa vicenda di Eluana Englaro, sono diventate un elemento di dibattito pubblico di grande portata culturale e politica. Tanto da costringere lo Stato, che arriva a privare i suoni cittadini di libertà fondamentali, a dover dar conto delle enormi contraddizioni tra i diritti inviolabili, come quello all'autodeterminazione, e le pratiche concrete fatalmente destinate ad invalidarli.

Per affermare le ragioni della libertà di cura, Englaro è stato obbligato, suo malgrado, ad uscire dal proprio naturale riserbo ed a praticare un tenace e rigoroso "eroismo civile".  Tale straordinaria testimonianza civile  è stata raccontata da Beppino Englaro in due libri. L'ultimo di questi - "La vita senza limiti. La morte di Eluana in uno Stato di diritto", scritto con Adriana Pannitteri (Rizzoli) - è stato scelto per "accendere" l'iniziativa di venerdì 9 luglio. Un volume di grande intensità emotiva, e di lucidissimi pensieri politici e civili, di un uomo e di un padre che da oltre diciassette anni si batte in nome della libertà di cura e della libertà di terapia.

"L'impegno di Beppino Englaro per i 'nuovi diritti civili' - affermano gli organizzatori - mette a tema i rapporti complessi e densi di implicazioni etiche tra una scienza sempre più evoluta e il fondamentale diritto delle persone all'autodeterminazione. E che questi temi vengano nuovamente dibattuti nella città di Luca Coscioni ribadisce l'urgenza di un impegno collettivo che si appella alla coscienza morale, civile e politica di tutti i cittadini orvietani".

L'appuntamento è stato realizzato in collaborazione con la Libreria Valente di Orvieto

 

 

Pubblicato il: 08/07/2010

Torna alle notizie...