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IN UMBRIA RECORD DI INVALIDI CIVILI CON PENSIONI O INDENNITA'

Interpellanza della Lega Nord

In  merito agli invalidi civili che percepiscono pensioni o indennità, nel periodo 2003-2010, l' Umbria si colloca al primo posto passando da una media del 4,6 per cento ad una del 6,8 per cento della popolazione residente, ponendosi di ben due punti percentuali sopra la media nazionale. E' quanto scrive il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni richiamando una relazione del Governo alle Camere presentata il 30 giugno scorso in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 2 comma 6 della legge 42/2009 (delega al Governo
in materia di federalismo fiscale) dove si evince come la nostra regione detenga il primato di invalidi civili che percepiscono pensioni o indennità.
In tutte le regioni italiane -fa sapere il consigliere leghista- si è
registrato un significativo aumento del numero di erogazioni per pensioni e indennità di invalidità che ha portato la media nazionale di invalidi civili dal 3,3 per cento al 4,7 per cento della popolazione residente.
Esaminando i dati relativi all'Umbria - continua -  colpisce particolarmente come sia aumentato il numero di coloro che hanno percepito indennità di invalidità civile, che rispetto al 2003 è passato dal 3,3 per cento al 5,3 per cento della popolazione residente (+ 75 per cento) ben al di sopra della media nazionale che è salita dal 2,0 per cento al 3,2 per
cento della popolazione residente.
Cirignoni si chiede quindi “come sia possibile che in Umbria vi siano in percentuale più invalidi civili che nelle vicine Marche, Toscana ed Emilia Romagna e addirittura più che al sud, terra tradizionalmente generosa in materia di concessione di indennità e pensioni.
Per questo motivo, il capogruppo della Lega Nord ha presentato una interpellanza alla presidente della Giunta regionale, con la quale, preso atto degli allarmanti dati, si chiede quali sono le politiche che l'esecutivo vorrà adottare per verificare i processi di valutazione per la concessione
delle pensioni e l’indennità di invalidità civile. Nell'atto, l'esponente leghista chiede, anche l'approfondimento  delle motivazioni per la concessione delle stesse al fine di tranquillizzare l'opinione pubblica regionale sull'assenza nella nostra regione di malattie endemiche, sconosciute nel resto della penisola

Pubblicato il: 06/07/2010

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