Questa l'Orvieto del 2003
Società
Le attività del 2003 illustrate dall'assessore Frellicca e che sostanziano il progetto per costruire la città del 2003:
· la città e la formazione (il Centro Studi Città di Orvieto ha raggiunto nel 2002 importanti obiettivi portando ad Orvieto circa 500 studenti universitari tra i corsi di laurea, i master e gli altri corsi che vi si svolgono);
- il recupero dell'ex Ospedale procede velocemente e per il 2003 sono previsti investimenti pari ad euro 500.000, per concludere gli interventi nel 2004 e 2005 con ulteriori 500.000 euro;
- è previsto, inoltre, il consolidamento di alcuni rapporti con le Università che hanno collaborato con la Città di Orvieto come: l'Università di Perugia, l'Università di Roma "La Sapienza", ma anche Università straniere.
- la città e l'economia (l'obiettivo dell'amministrazione comunale nel 2003 è quello di consolidare la presenza di alcune imprese che operano nei settori innovativi del terziario avanzato e che sono già presenti nel territorio, quali Kelian, Telital Unicom, Elettrolink, Orvietolab, Itelco;
- la scelta di creare un "incubatore" di imprese localizzato a Fontanelle di Bardano presso l'immobile ex-Mabro, sta dando i suoi frutti, la nuova presenza di "Infoguard S.p.a." azienda leader che produce software per la sicurezza delle banche dati e che prevede per il prossimo triennio una occupazione minima di 25 addetti;
- la recente localizzazione dell'impresa "Welcare Medical" s.r.l. operante nel settore dei dispositivi medici;
- l'area attrezzata di Fontanelle di Bardano è dotata di un "Call Center" al quale possono rivolgersi le aziende, che pur essendo l'unica struttura realizzata in Umbria è destinata crescere a ulteriormente nel 2003;
- il Consorzio "Cresc.Endo", oltre che essere costituito dalla maggior parte dei Comuni del comprensorio, coinvolgerà nel 2003 altre aree limitrofe, per essere sempre più competitivo e permettere un maggiore sviluppo delle aree industriali, artigianali e commerciali;
- nel 2003 si darà corso al nuovo piano delle medie strutture di vendita con la messa a 'sistema' della rete commerciale orvietana, che vedrà nascere nuove strutture come quelle 'dell'Amerina', area 'ex Molajoni", e un riadeguamento del 'Borgo'. L'obiettivo finale è quello di ammodernare la rete commerciale, ridurre l'emigrazione dei consumatori, valorizzare attraverso adeguati piani di marketing, l'unico 'Centro Commerciale' del Comune di Orvieto che è rappresentato dal Centro Storico;
- il Comune di Orvieto manterrà il ruolo di ente capofila per la gestione associata con i Comuni del comprensorio dello 'Sportello Unico per le Attività Produttive', uno sportello comprensoriale importante per semplificare ed accelerare le procedure amministrative, informare e fornire assistenza tecnica alle imprese relativamente agli aspetti finanziari.
- la città e le infrastrutture
- nel 2003 partirà il primo stralcio della Complanare, finanziato per 25 miliardi delle vecchie lire, permettere di costruire il secondo Ponte sul Paglia e collegare meglio il nuovo Ospedale di Orvieto;
- si procederà all'aggiornamento del PRG, con la ridefinizione delle zone "C";
- si attueranno: il PUC di Orvieto Scalo, il PUC di Sferracavallo, gli interventi a Ciconia e in tutte le altre frazioni, il Parco Archeologico Ambientale ma soprattutto il PUC del Centro Storico con la progettazione dell'ex Caserma "Piave'.
· la città degli eventi
- nel 2003 saranno confermati: la stagione teatrale, Umbria Jazz Winter, il Concerto di Pasqua, Orvieto Spazio Musica, il Premio 'Luigi Barzini' all'Inviato Speciale, il Premio Internazionale per i Diritti Umani, il Festival del Teatro di Strada, il Palio dell'Oca, la Festa della Palombella e la Festa del Corpus Domini, Orvieto con Gusto, gli eventi sportivi (di livello nazionale e regionale), le manifestazioni musicali della Scuola di Musica e della Filarmonica 'Luigi Mancinelli' gli eventi in collaborazione con associazioni e privati con la possibilità di riconfermare 'la biennale dell'antiquariato', ma anche una serie di piccoli ma importanti appuntamenti che vedono la nostra città protagonista ogni settimana (come presentazioni di libri, o la recentissima tre giorni di filosofia con la rivista Micromega).
· la città e i servizi a rete: la questione idrica, la gestione del sistema rifiuti, la discarica.
· la città e i servizi sociali: nel 2003 saranno confermati e migliorati i sostegni ai servizi come il fondo per le emergenze assistenziali, i contributi per le spese sanitarie, il trasporto pubblico per gli anziani, la teleassistenza. Il 2003 vedrà la piena affermazione dell''attività dell'Ufficio di Cittadinanza già operativo e previsto nel Piano Sociale di Zona. Alcune attività socio-sanitarie saranno ancora delegate all'ASL.
"La ristrutturazione dell'Ente - ha concluso l'Assessore Frellicca - è, nell'ordine, l'ultimo fondamentale punto del Bilancio di Previsione 2003 del Comune di Orvieto. Le politiche per il personale, la riduzione dei quadri dirigenziali, la previsione di 5 o 8 posizione organizzative, le progressioni verticali, la ristrutturazione di alcuni uffici in relazione alla città in crescita, la nuova dotazione organica (che la Finanziaria blocca per il blocco delle assunzioni); abbiamo previsto l'espletamento di quattro concorsi. L'ottima collaborazione con i sindacati sta portando alla definizione del salario accessorio ed alla risoluzione dei tanti piccoli problemi che un Comune con circa 200 dipendenti può avere. Nel 2003 entrerà in vigore per la prima volta un sistema di valutazione dei dipendenti, con l'obiettivo di premiare coloro che più si impegnano, dai livelli dirigenziali fino alla categoria B. Il Comune diventerà sempre più il vertice di una piramide, deputato alla progettazione e programmazione ed una serie di soggetti che gestiranno il sistema: il sottosistema della formazione (Centro Studi Città di Orvieto), il sottosistema degli eventi (Associazione Te.Ma.), il sottosistema della cultura musicale (Associazione Luigi Mancinelli e la Scuola di Musica), il sottosistema della mobilità (ATC), il sottosistema congressuale (Orvieto Promotion), il sottosistema economico (il Consorzio Cresc.Endo), il sottosistema del gusto (il Palazzo del Gusto) etc.
Pubblicato il: 31/12/2002