Un lavoro da 27 milioni di euro

Nella seduta del 23 ottobre il Consiglio comunale, con 13 voti favorevoli, la totalità dei presenti in aula, in quanto i gruppi di minoranza non hanno partecipato alla votazione, ha preso atto del progetto preliminare per la realizzazione della "Complanare", di cui ha definito l'iter procedurale.

L'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Germani ha spiegato al Consiglio che la Complanare è un progetto "relativo al collegamento fra il Casello A1 alla Zona industriale. La presa d'atto del progetto preliminare è solo il primo passo che ci porterà, entro il prossimo 5 novembre, in occasione dello svolgimento della Conferenza dei servizi, alla disponibilità della Valutazione d'impatto ambientale, poi, entro i primi mesi del prossimo anno, alla stesura del progetto definitivo con un iter procedurale che contempla i necessari tempi per la formulazione delle osservazioni. Il tracciato che si svilupperà per circa 6 chilometri di arteria stradale prevede un investimento complessivo di 27milioni di Euro, il tracciato verrà realizzato per stralci successivi da attuarsi in alcuni anni. Da punto di vista degli approfondimenti progettuali, lo studio trasportistico redatto dall'ingengner Francesco Filippi, esperto in Mobilità, ha chiarito che la Complanare risolverà i problemi del traffico che presenta oggi emergenze quali quella all'altezza della rotatoria di Orvieto scalo e nel quartiere di Sferracavallo. Lo studio idrogeologico ha evidenziato le problematicità del nostro territorio risolvibili con la realizzazione di sponde passive al Fiume Chiani, di cui la Complanare stessa rappresenterà un elemento importante". L'Assessore ha quindi evidenziato gli elementi principali che caratterizzeranno l'intervento della "Complanare". "Sono tre - ha detto - cioè le rotatorie, la realizzazione del secondo ponte sul Fiume Paglia, il collegamento tra l'Amerina e la SS. 71, cioè tra il Casello dell'Autostrada A1 e la Zona industriale, che si connetteranno con la Strada Provinciale del Piano e dell'Aeroporto ed abbasseranno notevolmente i flussi di traffico sui centri abitati di Orvieto Scalo e Sferracavallo".