Lega Nord contro Còncina

Riceviamo e pubblichiamo il duro attacco che la Lega Nord di Riccardo Messina indirizza al sindaco Còncina ed alla sua maggioranza.

La lega Nord, non ha rappresentanze in consiglio comunale, questa situazione le consente di esprimere le propie idee in forma ancora più libera, come sempre accade in ordine all'attività che svolge.

La ex città di Orvieto è bloccata. Il sindaco Concina di apparente rappresentatività della coalizione di centro destra (PDL) per sopravvivere e per far sopravvivere la propria invisibile giunta è costretto a mediare ed a scendere a continui compromessi con il mondo del centro sinistra.

Non più solo con la componente P.P.I., che lo ha sostenuto sin dal primo momento e che con la lista Comunisti Italiani+l.Muzi gli ha consentito di vincere una partita improvvisata.

Tutto questo ha comportato la riedizione delle vecchie logiche dei rattoppi del P.R.G.;

Ha impedito di far capire alla ex città di chi fossero le responsabilità nell'accumulo dei debiti maturati nel passato;

Così che ci si compiace dei debiti, ma si coprono i suoi autori;

Ha omesso-e dopo oltre un anno- di rendere manifesto un progetto, almeno teorico, di sviluppo economico della ex. città, la quale nel frattempo vede morire la ex. Caserma Piave, depotenziare i servizi(Ospedale-Uff.Reggistro-Agenzia Entrate-Stazione ferroviaria-il Tribunale in discussione e tanti servizi del terziario che non hanno più mercato e dove la funicolare chiude nel bel mezzo della stagione turistica), seguitando ad essere attraverso l'operatività di barriere elettroniche inaccessibile al cammino e all'ingresso di un centro storico disabitato(varchi elettronici- promessa elettorale non mantenuta). In più nessuna misura essenziale per ciò che riguarda la crisi economica che attanaglia il nostro territorio (mentre altri comuni più zelanti hanno attuato misure immediate-Deruta e Marsciano).

Sig. Sindaco, se esiste, batta un colpo, altrimenti tragga le conseguenze che avrebbe dovuto trarre da tempo e con lei chi la sostiene, sia espressamente, che dietro le quinte.